Cinematografia con “L’anima vola“: protagonisti gli alunni del CD Fava per la tutela del patrimonio culturale – VIDEO

Cinematografia con “L’anima vola“: protagonisti gli alunni del CD Fava per la tutela del patrimonio culturale – VIDEO

MASCALUCIA – Curiosità, interesse, commozione, orgoglio: questi i sentimenti condivisi da genitori e autorità locali intervenuti ieri al salone Santina D’Urso del Circolo Didattico Fava di Mascalucia, guidato dal dirigente scolastico Maria Gabriella Capodicasa, alla proiezione del cortometraggio “L’anima vola (ritorno a casa)”.

La pellicola è il prodotto finale del progetto PON “voglio vivere il mio paese”, finalizzato al potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico del Territorio e indirizzato agli alunni della classe IV A

Presenti il sindaco, Enzo Magra, gli assessori Valeria D’Angelo, Antonino Rizzotto e Alessio Cardì, la dott.ssa Maria Grazia Sapienza e il dottor Nino Strano del giornale NewSicilia.

L’allestimento del cortometraggio, realizzazione finale di una progettualità tesa a sostenere nei bambini il senso civico e di partecipazione personale nella protezione dei valori e della cultura delle proprie tradizioni, si è avvalso della fondamentale e competente attività fornita dal prof. Daniele Consoli, esperto tutor esterno, studioso di cinematografia.

Inizialmente i bambini, dietro la guida del loro tutor affiancato dall’insegnante Nunzia Smirni, hanno avviato attività di ricerca riguardo un’approfondita conoscenza del territorio mascaluciese (di cui si fa risalire origine a tempi precedenti l’epoca romana) e dei principali monumenti e luoghi che hanno percorso e disegnato le varie tappe storiche della cittadina etnea lungo la linea del tempo.

Luoghi e monumenti anche visitati e ammirati dai bambini, magistralmente descritti da una guida d’eccezione, la dott.ssa Maria Grazia Sapienza: cultrice e scrittrice della storia mascaluciese.

Gli stessi luoghi sono stati riprodotti successivamente dai bambini con la creazione di plastici e cartelloni. Di seguito i giovanissimi studenti si sono cimentati nella realizzazione del cortometraggio al quale hanno dato titolo “ L’anima vola,  lavorando alla stesura della sceneggiatura, ma non tralasciando di improvvisare con straordinaria e abile creatività innovative battute durante lo svolgimento delle riprese che li ritraevano quali interpreti del corto.

Lavoro svolto sotto la guida del prof. Consoli, ideatore del canovaccio, che si occupava delle riprese, della musica e del montaggio. Coinvolgente l’esperienza che ha accomunato i giovani protagonisti che hanno recitato con incredibile naturalezza ed espressività. Bellissima la storia ideata e incentrata su due bambini che, essendosi persi all’inizio del 900 nel territorio di Mompilieri, attraverso un viaggio nel tempo, vagano alla ricerca dei propri genitori chiedendo informazioni.

Una ricerca delle figure genitoriali che ha come sfondo la panoramica dei luoghi simbolo, dei monumenti e delle opere più prestigiose caratterizzanti Mascalucia, accompagnata dall’attenzione rivolta al santuario di Momplilieri e ai resti della chiesa appartenente al XII secolo, distrutta dall’eruzione vulcanica del 1669.

Calorosissimi gli applausi alla fine della proiezione del cortometraggio da parte di tutti gli intervenuti ai fantastici bambini partecipanti al progetto PON.

Una rappresentazione del patrimonio culturale significativa quella attuata dagli alunni nell’elaborazione del cortometraggio”, ha dichiarato il dirigente scolastico prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa, sottolineando la finalità educativa del progetto PON mirata alla formazione culturale dei bambini e al rafforzamento del senso di appartenenza alla propria comunità da punto di vista storico, architettonico e paesaggistico.

Il sindaco Magra, nel suo intervento, dopo aver elogiato i bambini per l’attività svolta nel valorizzare le bellezze storiche e artistiche del patrimonio culturale di Mascalucia, ha aggiunto come fosse stato gradevolmente colpito nell’aver ritrovato in ciascuno degli elaborati manuali prodotti dai bambini un simbolo del territorio mascaluciese, a testimonianza di un loro sentito senso di appartenenza alla Comunità

“Sono davvero felice di questa esperienza – ha commentato la dott.ssa Sapienza – soprattutto nell’aver potuto constatare l’interesse e il desiderio mostrato dai bambini nell’entrare in contatto  con i beni artistici, poiché la conoscenza è una condizione imprescindibile per amare e rispettare i luoghi in cui si vive”.