Fiori, striscioni e tanta commozione ai funerali di Vittoria, vittima di un incidente stradale a soli 14 anni

Fiori, striscioni e tanta commozione ai funerali di Vittoria, vittima di un incidente stradale a soli 14 anni

GELA – Fiori, striscioni e tanta commozione hanno fatto da cornice al funerale della 14enne Vittoria Caruso, morta domenica scorsa dopo che l’auto sulla quale viaggiava si è ribaltata.

La giovane, studentessa dell’istituto tecnico commerciale e ginnasta della Gymnastics club, era uscita per un giro in macchina con un paio di amici. L’incidente è avvenuto nella Zona Industriale di contrada Brucazzi. L’auto, per cause ancora non chiare, ha sbattuto contro il guard rail. Vittoria è stata sbalzata fuori dal veicolo, guidato da un suo amico 19enne, poi denunciato dagli agenti di polizia perché sarebbe risultato positivo al test antidroga.

Per lei non c’è stato niente da fare. Subito dopo il ricovero in ospedale, è deceduta. L’amico maggiorenne è al momento indagato per omicidio stradale.

Tantissimi i messaggi di cordoglio per la famiglia continuano ad aggiungersi sotto le foto della ragazza pubblicate sui social. Il Dirigente, i docenti, il personale ATA e tutti gli studenti della nuova scuola frequentata dalla 14enne si sono detti profondamente addolorati per la prematura scomparsa dell’alunna e sono vicini al dolore della famiglia e degli amici per questa immane tragedia.

Anche l’Oratorio Salesiano San Domenico Savio di Gela ha espresso la sua vicinanza, commentando così la morta di Vittoria: “Chi entra in una casa Salesiana è sempre sotto la protezione di Maria Ausiliatrice, diceva don Bosco… e visto che alcune volte sei venuta, siamo certi che sarai già sotto il manto della Madonna per contemplare il volto luminoso di Dio! R.I.P piccolo Angelo!”

Oggi, alla fine del funerale, la bara bianca uscita dalla chiesa Madre è arrivata vicino al panificio gestito dalla famiglia. Qui è stata portata a braccia alte in mezzo a una pioggia di petali e fiori bianchi. Ieri sul corpo della giovane è stata effettuata anche l’autopsia che permetterà ai pubblici ministeri della procura di ricostruire le cause esatte del decesso.