TRAPANI – Un anno di carcere, questa è la condanna inflitta dal giudice del tribunale di Trapani all’ex senatore del Partito Democratico Nino Papania. Il reato contestato è quello di voto di scambio nell’ambito delle elezioni amministrative del 2012 di Alcamo, nel Trapanese, che proprio lui avrebbe tentato di alterare.
Questa vicenda lo avrebbe portato a essere considerato impresentabile per le elezioni politiche del 2013. Nello specifico la condanna è stata comminata per aver offerto voti in cambio di denaro e posti di lavoro.
Nell’ambito della stessa inchiesta, partita nel 2014, sono stati condannati a otto mesi di reclusione Leonardo Vicari, Giovanni Renda e Leonardo e Giuseppe De Blasi (padre e figlio).
Sono stati invece assolti Francesco Massimiliano Ciccia e Giuseppe Filippo Di Gaetano, ex collaboratori di Papania, e l’imprenditore Davide Bartolomeo Picciché.
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