CATANIA- Sul palco dello storico teatro Musco venerdì 22 marzo, alle ore 10,30 sarà presentato alla stampa, agli amanti del teatro e alla comunità catanese l’atteso e inedito spettacolo “Piano piano dolce Carlotta” di Henry Farrell diretto da Sebastiano Mancuso e interpretato da Loriana Rosto, Elmo Ler, Antonella Scornavacca e Gaetano Festinese, che debutterà in prima nazionale venerdì 29 marzo, alle ore 21, e sarà replicato per soddisfare le già numerose richieste di pubblico domenica 31 marzo alle ore 21.
“Ritornare a Catania dopo l’entusiasmante tournee italo-parigina dello spettacolo apripista ‘Che fine ha fatto Baby Jane’ sempre di Henry Farrell – dichiara emozionato il regista Sebastiano Mancuso – con un thriller psicologico come ‘Piano piano dolce Carlotta’ capace di trasmettere una forte carica di adrenalina, per i tanti colpi di scena che scaveranno all’interno dell’animo di ognuno dei presenti, facendo vivere in prima persona i tormenti della protagonista, è sicuramente una scommessa ricca di grande speranza e voglia di costruire a piccoli passi un nuovo cammino teatrale partendo proprio da Catania la città che ci ha visto nascere e crescere come attori”.
La problematica vicenda di Carlotta Hollis che, ossessionata dall’omicidio del suo fidanzato decapitato e mutilato, un uomo sposato con cui avrebbe dovuto scappare di casa, vive segregata nella sua villa di campagna insieme alla fedele domestica, verrà analizzata durante la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo evento, coordinata dalla giornalista Elisa Guccione ed animata dagli attori Loriana Rosto, Elmo Ler, Antonella Scornavacca, Gaetano Festinese e dal regista Sebastiano Mancuso i quali spiegheranno come sarà rappresentata sulla scena la fragilità emotiva della protagonista.
“Saranno tanti gli accorgimenti di questa pièce – continua Sebastiano Mancuso -, che tra il dolce ma allo stesso tempo agghiacciante motivetto originale del film ‘Piano… piano, dolce Carlotta’ si fonderà con le ricerche musicali dei Pink Floyd colonna sonora delle scene più importanti dello spettacolo”.
