Mercato del pesce, norme igieniche non rispettate: scatta il sequestro di 350 chili

Mercato del pesce, norme igieniche non rispettate: scatta il sequestro di 350 chili

TRAPANI – Ieri mattina, nell’ambito dell’attività di contrasto al grave fenomeno della vendita abusiva di prodotti ittici privi di tracciabilità, la questura di Trapani ha predisposto e coordinato servizi volti a garantire la legalità nelle fasi della commercializzazione al dettaglio del pescato con lo scopo di tutelare la salute dei consumatori e nel contempo quello di salvaguardare i venditori provvisti delle prescritte autorizzazioni, i quali, già dal giugno scorso, operano all’interno del nuovo mercato del pesce.

I controlli, condotti dal personale della squadra annonaria della polizia municipale di Trapani insieme ai militari della guardia costiera di Trapani, sono stati effettuati in Piazza Vittime della Motovedetta Maria Stella, ex piazza Scalo d’Alaggio, vicino al mercato ittico comunale.

Le verifiche hanno consentito di sequestrare circa 350 chili di pesce, messo in vendita dagli abusivi su improvvisati banconi in legno, contro le previste norme igieniche e in assenza delle indicazioni sulla provenienza del pescato. Sono, inoltre, stati rimossi alcuni congelatori mal celati vicino alla piazza, utilizzati dagli irregolari per il deposito dei pesci, delle bilance per la pesa e altro materiale pertinente all’attività illecita.

Tre, nel complesso, i pescivendoli abusivi colpiti dalla sanzione amministrativa di 1.500 per ciascuno.

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