Acquisti natalizi in picchiata, il 5% in meno rispetto al 2013

Acquisti natalizi in picchiata, il 5% in meno rispetto al 2013

SICILIA – Devastante “l’effetto tasse” sui consumi di Natale dei siciliani. Lo denuncia il Codacons, alla vigilia della scadenza di oggi per il saldo della Tasi e dell’Imu.

Le scadenze fiscali del mese di dicembre, che oltre alle tasse sulla casa di oggi vedono anche Iva, Tari e ritenute Irpef, stanno avendo un impatto pesante sulle spese dei cittadini per le festività, con una contrazione generalizzata degli acquisti natalizi del -5% rispetto allo scorso anno.

“La riduzione di spesa, in Italia pari a circa 500 milioni di euro sul Natale 2013, sta danneggiando in particolare i settori dell’abbigliamento, delle calzature e dell’arredamento, dove le vendite appaiono in flessione pesante” spiega l’associazione.

“Ma i siciliani – afferma Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons- per far fronte al pagamento delle tasse, hanno dovuto tagliare anche gli addobbi natalizi in casa, al punto che 1 famiglia su 3 ha rinunciato quest’anno a nuovi acquisti, preferendo riciclare palline, coccarde, luci, presepi degli anni passati” e aggiunge “gli unici settori che al momento tengono testa alla crisi dei consumi sono gli alimentari, i giocattoli e i prodotti hi-tech, comparti dove gli acquisti appaiono in linea con quelli degli scorsi anni”.