Carnevale di Acireale dopo la tragedia di Santa Maria La Scala: tutti contro, ma i festeggiamenti continuano

Carnevale di Acireale dopo la tragedia di Santa Maria La Scala: tutti contro, ma i festeggiamenti continuano

ACIREALE – La tragedia di Santa Maria La Scala, frazione di Acireale (in provincia di Catania), ha sconvolto l’intera comunità, che in queste ore si sta concentrando sulle ricerche dell’ultimo disperso, Enrico Cordella, 22 anni, riprese questa mattina dopo una breve pausa, e sui funerali delle altre due vittime, il 27enne Lorenzo D’agata e la 21enne Margherita Quattrocchi, che si sono svolti questa mattina alle 10 nella Basilica Cattedrale del comune acese e nella chiesa della frazione di Santa Maria degli Ammalati.

L’orrenda vicenda, iniziata durante la violenta ondata di maltempo della scorsa domenica, continua purtroppo all’insegna dei dibattiti e delle polemiche: in tanti discutono, anche sul web, sulle sorti dei festeggiamenti previsti nei prossimi giorni in territorio acese in occasione del Carnevale.

Secondo il sondaggio lanciato sulla pagina Facebook della nostra testata giornalistica, l’87% dei votanti è contrario alle celebrazioni mondane per la festa popolare e richiede l’annullamento delle manifestazioni previste in segno di rispetto e di lutto.

Solo il 13% di coloro che hanno espresso il proprio parere si sono mostrati favorevoli all’idea di festeggiare il Carnevale “come se nulla fosse”, nonostante il triste destino che pochi giorni fa è toccato ai 3 ragazzi acesi.

Nonostante gran parte della comunità abbia giudicato inadeguata la decisione di celebrare la festa normalmente, le autorità non fermano le celebrazioni carnevalesche: infatti, proprio oggi, in un giorno di lutto cittadino, un servizio di Patrizia Fanelli durante la trasmissione pomeridiana Rai “Vita in Diretta” darà spazio proprio al Carnevale di Acireale e al concorso che coinvolgerà molti bambini in maschera.