PALERMO – Archiviato il turno di riposo forzato senza eccessivi danni, il Palermo si reca in Calabria per affrontare domani alle 21 il Crotone. Gli uomini di Stroppa, reduci da tre sconfitte consecutive, non vincono in campionato dal 20 ottobre dell’anno scorso, 2 a 1 contro il Padova, e con 19 punti occupano il penultimo posto in classifica, con preoccupanti possibilità di retrocessione. Detengono altri due primati poco invidiabili: peggiore attacco assieme a Venezia e Cosenza (21 reti realizzate) e peggiore difesa assieme al Foggia (36 gol subiti).
Sembrerebbe, in base a questi dati, un incontro di relativa difficoltà per i rosa se non ci fosse la situazione societaria che può turbare le menti e condizionare il rendimento dei giocatori. Vero è che la prima scadenza imposta dalla Lega di Serie B per il pagamento degli stipendi è passata senza danni per merito del lavoro di Foschi e del denaro di Dario Mirri, l’imprenditore che ha rimpinguato la cassa di Viale del Fante in cambio della gestione della pubblicità all’interno del Barbera per quattro anni.
Ma già incombe la seconda scadenza (18 marzo) per il pagamento di altri due mesi di stipendi. Le rassicurazioni in merito dell’ex direttore sportivo, ora presidente, hanno in qualche modo rasserenato l’ambiente e posto le basi per continuare le trattative intavolate con lo stesso Mirri per la vendita della società. Sembrerebbe che il titolare della Damir possa anche fare da tramite per conto di altri gruppi interessati all’acquisto e che per tale motivo abbia chiesto tutti i documenti necessari per operare con cognizione di causa senza salti nel buio. La ristrettezza dei tempi disponibili mette fretta ed ansia.
Ma domani il pallino, o meglio il pallone, passerà nei piedi dei calciatori che dovranno dimostrare di avere superato la crisi che ha fatto perdere il primato in classifica a favore del Brescia, ha fatto avvicinare pericolosamente Pescara e Benevento e ringalluzzire le aspirazioni di Verona e Lecce e di avere apprezzato il ritorno al Barbera dei tanti tifosi disillusi dalla gestione Zamparini.
La circostanza che Stellone potesse contare finalmente sulla piena disponibilità di tutti i suoi uomini, con in testa Nestorovski immediatamente in gol venerdì al suo rientro contro le rondinelle, è stata repentinamente smentita dalle condizioni fisiche di Jajalo, in dubbio per sopraggiunti dolori alla schiena. Nel caso di forfait del n. 8 rosa, potrebbe scendere in campo Chochev.
L’allenatore romano sembrerebbe intenzionato a riproporre il 4-3-1-2, concedendo un turno di riposo a Falletti e schierando l’artiglieria pesante in attacco, affiancando Puscas al redivivo macedone.
La probabile formazione del Palermo dovrebbe, perciò, essere composta da Brignoli; Rispoli, Bellusci, Rajkovic, Aleesami; Murawski, Jajalo (Chochev), Haas; Trajkovski; Nestorovski, Puscas.
Stroppa dovrebbe schierare il Crotone con il 3-5-2 formato da Cordaz; Golemic, Spolli, Vaisanen; Sampirisi, Rohden, Gomelt, Benali, Marchizza; Pettinari, Mraz.
