Rifiuti scaricati illegalmente in zona balneare e carenze igienico-sanitarie: “guai” per una pescheria

Rifiuti scaricati illegalmente in zona balneare e carenze igienico-sanitarie: “guai” per una pescheria

MODICA – Operazione congiunta tra polizia locale di Modica e carabinieri del Nas di Ragusa in una pescheria modicana.

Tutto è partito dall’individuazione di un furgone Ford Transit che ha scaricato diversi sacchi di colore nero contenenti rifiuti, scatole di cartone, cassette di plastica e polistirolo costituenti rifiuti speciali, nei cassonetti della postazione stradale riservata alle utenze domestiche a Maganuco (frazione balneare di Modica), operazione rilevata dalle telecamere installate in zona.

Dalla visione delle immagini, la sezione di polizia giudiziaria locale è riuscita a risalire al mezzo e alla targa e, quindi, alla proprietà, una società che opera nel settore ittico di Modica.

È stato, pertanto, disposto un servizio di controllo nella sede della pescheria, che opera a Modica, dove sono state rilevate, verbalizzate e contestate mediante sanzione amministrativa delle carenze, secondo quanto previsto dall’apposita normativa riguardante il “Pacchetto Igiene e i controlli per la sicurezza alimentare”.

È stato poi individuato anche il conducente del furgone che aveva scaricato i rifiuti nell’area balneare, il quale ha fornito spiegazioni sommarie durante l’interrogatorio di rito.

In conclusione, il titolare della ditta (non il conducente), un 36enne di Pozzallo, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa per le violazioni al Codice Ambientale (il reato è penale poiché si tratta di una ditta e non di un privato).

Si tratta della seconda operazione in poco tempo che viene effettuata grazie alla collaborazione tra polizia locale di Modica e Nas di Ragusa. Nel precedente intervento era stata controllata, e poi chiusa, una casa di riposo per anziani.