PORTO EMPEDOCLE – I dipendenti del consorzio Realmarina sono in sciopero da martedì scorso per il mancato pagamento degli stipendi. Oggi i netturbini sono scesi in strada a protestare.
L’obiettivo era bloccare la raccolta dei rifiuti affidata dal Comune a un’altra ditta. L’emergenza igienico-sanitaria causata dallo sciopero ha spinto il Comune a effettuare questa scelta, non gradita dai dipendenti di Realmarina.
Sarebbero stati aggrediti pure due assessori comunali con minacce, urla, spintoni e schiaffi. Sono intervenuti gli agenti di polizia, guardia di finanza, i vigili urbani e i militari dell’Arma dei carabinieri.
I netturbini dell’azienda sostitutiva sarebbero comunque riusciti a svolgere le proprie mansioni grazie alla scorta delle forze dell’ordine. Indignato il sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina, secondo la quale la città non deve rimanere ostaggio di pochi.
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