ENNA – Calogero Gliozzo è in partenza per Israele. Residente a Nissoria, in provincia di Enna, da quasi due anni, lotta contro un linfoma aggressivo, che gli ha cambiato in negativo la vita.
Il giovane siciliano, per il quale è partita una gara di solidarietà su Internet che ha portato a raccogliere 450mila euro, ha deciso insieme con la famiglia di tentare di farsi curare nel paese mediorientale con il “Car-T”, la terapia sperimentale che rappresenta l’ultima speranza per combattere il grave linfoma.
Inizialmente sembrava più concreta la via della Francia, ma alla fine alla fine l’opzione è stata per Israele. “Impensabile trovare facilmente e in maniera celere una struttura nel mondo, adeguata che possa somministrare la cura. Stiamo lottando contro il tempo. Non possiamo più aspettare”, queste le parole della sorella Sandra che torna nuovamente a farsi sentire.
Tutti i medici in Italia che hanno visitato Calogero, si legge nel messaggio della famiglia, hanno confermato che il paziente è adatto alla cura ma nessuna struttura in Italia può effettuare ad oggi questo trattamento e si parla ancora di tempistiche lunghe per l’approvazione del farmaco da parte dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Dopo aver consultato decine di strutture in tutto il mondo, Calogero insieme alla sorella e a un mediatore culturale partirà per Tel Aviv.
“Non sappiamo esattamente cosa ci aspetta, tutti i contatti utili per noi a Tel Aviv sono ben accetti. Preghiamo tutti di condividere la nostra causa per noi e per tutti coloro i quali stanno lottando come noi affinché nessuno si ritrovi a vivere tutto questo. Calogero intanto non perde il sorriso”, conclude Sandra che si affida alla speranza e all’aiuto di tutte le persone che tramite un piccolo gesto possono fare la differenza.
Per sostenere la sua causa è disponibile la piattaforma gofundme.com/aiutiamo-calogero. La mail di riferimento per aiutare la famiglia è [email protected]. Mentre il sito Internet è aiutiamocalogero.it.
