CATANIA – Il Catania e i suoi tifosi vivono ancora da separati in casa. È proseguita anche oggi pomeriggio allo stadio Angelo Massimino in occasione del match con la Paganese la contestazione della frangia più calda della tifoseria rossazzurra.
A finire nel mirino degli ultras etnei l’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, bersagliato con cori di disapprovazione (“direttore facci un gol“) durante le fasi più delicate dell’incontro, quando la formazione allenata da Andrea Sottil era bloccata sull’1-1 e alla ricerca della rete vincente.
Un gol vittoria arrivato dopo qualche minuto, con il mancino chirurgico di Francesco Lodi. Il successo contro gli ospiti campani non è però bastato a placare gli animi agitati dei supporter etnei, che hanno contestato i protagonisti in campo anche al termine del triplice fischio.
Già nel precedente match interno vinto dai rossazzurri per 3-0 contro la Casertana gli ultras avevano assunto una chiara presa di posizione contro dirigenza e atleti, rimanendo per buona parte del primo tempo all’esterno dell’impianto catanese in segno di protesta.
