Fugge con la “lapa” e si ribalta, l’incidente scopre corriere della droga

Fugge con la “lapa” e si ribalta, l’incidente scopre corriere della droga

ALCAMO – Nella tarda serata del 15 febbraio, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alcamo (Trapani), durante un servizio di controllo del territorio volto al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un alcamese di trentanove anni, Andrea Cataldo, disoccupato di 41 anni, con precedenti di polizia per reati in materia di droga.

Alle 22,15 circa di venerdì scorso, nella centralissima via Commendatore Nino Navarra di Alcamo, una pattuglia di carabinieri impegnata nel controllo del territorio intimava l’alt al conducente di un’Ape Car che, alla vista delle forze dell’ordine, non si fermava e cercava di sviare alla pattuglia, imboccando stradine secondarie.

Giunto in prossimità della via Leone XIII però, probabilmente a causa della forte velocità, il conducente dell’Ape Car perdeva il controllo del mezzo, che si ribaltava andando a sbattere contro un’autovettura parcheggiata a bordo strada.

I carabinieri, a quel punto, provvedevano a prestare immediati soccorsi al fuggitivo ma, cercando di raddrizzare il mezzo ribaltatosi, notavano fuoriuscire dall’abitacolo un involucro che il fuggitivo tentava immediatamente di allontanare dalla vista dei militari calciandolo sotto l’altra vettura coinvolta nell’incidente.

Controllando l’involucro sospetto, i carabinieri scoprivano che lo stesso conteneva più di 200 grammi di marijuana.

L’uomo veniva quindi affidato alle cure dei sanitari mediante la richiesta di intervento di un’ambulanza del 118 e successivamente portato all’Ospedale S. Vito e Santo Spirito di Alcamo.

Perquisendo l’abitazione dello spacciatore, i carabinieri trovavano inoltre, nella nottata, un bilancino di precisione oltre a materiale per il confezionamento delle dosi.

Il Cataldo, una vota dimesso dal nosocomio alcamese con tre giorni di prognosi, veniva quindi portato nella Compagnia Carabinieri di Alcamo per le incombenze di rito e, successivamente, su disposizione dell’autorità giudiziaria, rinchiuso nel carcere di Trapani in attesa dell’udienza di convalida.

Andrea Cataldo