PALERMO – Vorremmo parlare di calcio e basta. Vorremmo dire di un incontro importantissimo tra due squadre forti, che mirano alla promozione diretta in Serie A.
Ma qualunque discorso si affronti oggi con argomento il Palermo non può prescindere da quella che è una situazione surreale nella quale la società di viale del Fante ed i tifosi rosanero, destinatari di un’ansia incolpevole, si sono trovati a vivere.
Ricapitolando: Zamparini ha venduto ad un gruppo di inglesi, i cui componenti ad uno ad uno si sono defilati, compreso l’amministratore delegato Facile che, secondo quanto riportato dal “Giornale di Sicilia” in edicola, avrebbe rinunciato alla sua carica favorendo il ritorno all’antico, con l’ex patron che tornerebbe in possesso delle quote societarie per poi darle in affido, vista la sua situazione di detenuto agli arresti domiciliari, al direttore sportivo Rino Foschi ed al direttore amministrativo Daniela De Angeli; il tutto finalizzato a continuare le trattative con la vasta platea di soggetti, gruppi e cordate interessati all’acquisto (Follieri, York Capital, Carisma, Preziosi, Sagramola).
Intanto incombe la scadenza di lunedì 18 febbraio per la immissione in cassa dei capitali necessari per il pagamento degli stipendi e per evitare la catastrofica penalizzazione di 4 punti in classifica.
Tutta questa storia ha un solo risvolto positivo: il riavvicinamento del grande pubblico alla squadra. Dallo sfogo di Bellusci ai vari appelli per il Barbera pieno, non ultimo quello dell’indimenticato capitano di tante battaglie Fabrizio Miccoli, tutto sembra preannunciare finalmente uno stadio gremito di tifosi uniti nel sostegno ai rosanero.
Ed il fatto di avere contro il simbolo di un Palermo vincente, quel “genio” Corini tanto amato dal pubblico dell’ex Favorita, deve essere di ulteriore stimolo, anche perché nel recente passato l’ex numero 10 qualche dispiacere ai colori rosanero lo ha dato.
Ed eccoci finalmente a parlare di Palermo-Brescia di domani sera.
Il classico incontro al vertice vedrà Stellone alle prese con problemi di scelta in attacco, con la disponibilità contemporanea di Nestorovski, Puscas e Moreo.
Le ultime sedute di allenamento sembrerebbero favorire lo schieramento con il modulo 4-4-2, con la riproposizione di Trajkovski e Falletti esterni.
Con Rajkovic recuperato, il Palermo potrebbe schierarsi con Brignoli; Rispoli, Bellusci, Rajkovic, Aleesami; Falletti, Haas, Jajalo, Trajkovski; Nestorovski, Puscas.
Il Brescia, schierato da Corini con il 4-3-1-2, potrebbe scendere in campo con Alfonso; Sabelli, Romagnoli, Cistana, Martella; Ndoj, Tonali, Bisoli; Spalek; Torregrossa, Donnarumma.
