Caso Aquarius, procura di Catania contro i giudici del Riesame: arriva il ricorso in Cassazione

Caso Aquarius, procura di Catania contro i giudici del Riesame: arriva il ricorso in Cassazione

CATANIA – Non intende demordere la procura di Catania in merito al caso che coinvolge la nave Aquarius, l’imbarcazione accusata di traffico illecito di rifiuti e successivamente scagionata dal tribunale del Riesame.

Secondo il ricorso presentato in Cassazione e firmato dai pm Andrea Bonomo e Alfio Fragalà, il provvedimento del tribunale sarebbe censurabile sotto i vari profili. A renderlo noto è l’agenzia AdnKronos.

Secondo i firmatari, la presunta attività illegale di smaltimento rifiuti sarebbe stata perfezionata attraverso diverse operazioni nel tempo.

Per i pm, l’agente marittimo Francesco Gianino, indagato nell’ambito dell’inchiesta etnea, avrebbe concordato con i rappresentanti delle organizzazioni non governative delle tariffe vantaggiose pari a 8 euro per ciascun sacco contenente indifferenziata, dando così la possibilità di realizzare risparmi sulle spese.

La richiesta della procura di Catania è dunque quella di annullare l’ordinanza precedente.

Immagine di repertorio