Sea Watch e disoccupati siracusani: riflettori accesi e curriculum pronti da consegnare

Sea Watch e disoccupati siracusani: riflettori accesi e curriculum pronti da consegnare

SIRACUSA – La vicenda Sea Watch ancora una volta al centro dei riflettori. A tenere alta l’attenzione su migranti e disoccupati siracusani è la Consulta civica di Siracusa che interpella nuovamente l’associazione “Noi Albergatori” e lo fa con una lettera con cui informa il presidente Giuseppe Rosano che lunedì 47 disoccupati siracusani consegneranno i curriculum, direttamente nello studio legale dell’ente.

Mi sarei aspettato – scrive Damiano De Simone, presidente della Consulta – dopo le varie sollecitazioni, un gentile riscontro da parte sua. Magari un cenno, un segnale, almeno per educazione alle lettere che le ho inviato in questi giorni aventi ad oggetto l’iniziativa di raccogliere e consegnarle 47 curriculum di siracusani disoccupati, naufragati nella crisi economica. E invece leggo la sua intervista in cui riconferma e difende quell’allucinante proposta di formare ed assumere i migranti della Sea Watch, continuando ad ignorare la richiesta del sottoscritto”.

“Mi meraviglia oltre più – continua De Simone – che lei non abbia compreso che non qui si sta biasimando il suo gesto umano verso gli amici migranti, ma essendo il lavoro un diritto universale è bene che questo venga esteso alla collettività tutta senza distinzione di pelle alcuna, onorato nei contratti e dignitosamente onerato con quel criterio di proporzione e di buonsenso che, ahimè, le sono mancati. Pertanto, pur considerata la serietà dell’argomento in oggetto, lunedì alle 17 presso la sede legale dell’associazione, la verrò a trovare accompagnato dalla carovana dei 47 disoccupati siracusani, per consumare pacificamente la maxi consegna a mano dei curricula cui sono certo lei darà un fruttifero seguito, a conferma dello smisurato senso di umanità che in questo periodo la pervade. Sarà inoltre sua occasione per rivolgere le pubbliche scuse e informare quando inizieranno i corsi di formazione per tutti loro, e conseguente assunzione con regolare contratto presso le strutture alberghiere di vostro controllo”.