Catania riabbraccia Sant’Agata tra sporcizia e rifiuti – FOTO

Catania riabbraccia Sant’Agata tra sporcizia e rifiuti – FOTO

CATANIA – Tra sporcizia e rifiuti. È così che Catania si è mostrata alla Santa Patrona Agata in occasione del giro esterno che si è svolto ieri tra numerosi disagi legati al maltempo. Un'”accoglienza” riservata anche ai tanti turisti che sono accorsi in città per assistere e lasciarsi coinvolgere dalle emozioni della terza festa religiosa più seguita della Cristianità.

Uno scenario che guasta l’immagine di Catania, città eletta sempre più spesso dai turisti come meta per le loro vacanze e che ha ricevuto gli elogi anche di importanti testate giornalistiche straniere, come “The Guardian” che ne ha apprezzato e sottolineato l’essenza, definendola “intensa, caotica e bellissima”.

E caotici, purtroppo, si presentano alcuni marciapiedi dove l’immondizia si accumula e che costringe i passanti a lanciarsi in una vera e propria gincana tra i sacchi di rifiuti. “È uno schifo”, si sente ripete spesso dai residenti: “Sporcizia e spazzatura ovunque, così non si può stare”.

L’immondizia sembra, ormai da troppo tempo, farla da padrone nelle strade del capoluogo etneo, complice lo stato disastrato delle casse del Comune di Catania, e il conseguente dissesto finanziario che ne è derivato, che hanno influito in larga parte sulla (mancata) raccolta dei rifiuti e sulla loro costante presenza lungo le strade cittadine. Ma non può essere considerato l’unico alibi.

La situazione non risparmia nessun quartiere, accomunando il salotto buono della città e la periferia. E che nei giorni delle festività agatine “esplode”. La quantità di immondizia prodotta nelle giornate dedicate ad Agata, infatti, assume proporzioni maggiori rispetto al consueto.

Gli operatori ecologici sono chiamati a svolgere un lavoro straordinario per riportare la situazione alla normalità. E straordinario (ma non troppo) dovrebbe essere anche l’appello al senso civico dei cittadini che per primi dovrebbero rispettare la città di Agata e le sue bellezze. Anche (e non solo) nei giorni dedicati alla Santa Patrona.