Donna deceduta al pronto soccorso: i familiari denunciano, la Procura apre un’inchiesta

Donna deceduta al pronto soccorso: i familiari denunciano, la Procura apre un’inchiesta

PALERMO – Ricoverata da una settimana per un intervento al piede, il suo cuore nella notte tra venerdì e sabato ha smesso di battere. Questo è quanto accaduto a Rosaria Di Piazza, 56 anni, moglie e madre di tre figli, in cura all’ospedale Civico di Palermo.

I familiari hanno deciso di presentare un esposto in Procura e ad assisterli è l’avvocato Giuseppe Edoardo Scarlata. Sul decesso della donna è stato aperto un fascicolo e la polizia ha disposto il sequestro della cartella clinica dellavittima.

Quest’ultima lo scorso 18 gennaio è stata ricoverata al reparto per le malattie infettive, a causa dell’assenza di posti letto in quello di rianimazione, per un’angioplastica da eseguire per l’eliminazione di un’ulcera al piede e all’interno della cartella clinica si registrerebbe un buco di tre ore nel servizio, dalle 21,20 alle 00,20.

Il marito fu l’ultimo a vederla in una videochiamata all’ora di cena e alle 22 un’infermiera ha telefonato alla figlia per avvertirla del peggioramento delle condizioni. Così, quando stava per essere trasferita all’ospedale Buccheri La Ferla, è stata portata al pronto soccorso del Civico dove all’1,30 è morta.

Nella denuncia i familiari hanno scritto che la donna avrebbe una crisi respiratoria e che nel reparto non erano presenti gli strumenti per intubarla. Su questo la Procura sta indagando e il procuratore Giuseppe Antoci ha disposto l’autopsia.