Vino, boom di Grillo e Nero d’Avola: nel 2018 oltre 80 milioni di bottiglie prodotte

Vino, boom di Grillo e Nero d’Avola: nel 2018 oltre 80 milioni di bottiglie prodotte

PALERMO – Grazie all’exploit di Grillo e Nero d’Avola e alle ottime performance di tutti gli altri vitigni dell’isola, il 2018 si è chiuso con un bilancio da record per il Consorzio di tutela vini Doc Sicilia che ha raggiunto al 31 dicembre la quota di 80milioni di bottiglie di vino prodotte.

Gli 80 milioni di bottiglie prodotte dalla Doc Sicilia superano di venti milioni l’obiettivo che ci eravamo proposti per il 2018“, ha commentato Antonio Rallo, presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia. ” Le aziende che imbottigliano Doc Sicilia – continua – sono intanto diventate 350 nel 2018, contro le 126 del 2017″. Proprio rispetto al 2017, infatti, la produzione di bottiglie di vino locale è aumentata nel 2018 del 173%.

Un’altra importante novità, anticipata dallo stesso Rallo, è il contrassegno di Stato:La continua crescita della produzione ha tra l’altro spinto il Consorzio a prevedere, dal 1° gennaio 2021, l’introduzione del contrassegno di Stato su tutte le bottiglie Doc Sicilia per garantire una maggiore tutela sia alle aziende che ai consumatori“.

Proprio su questo contrassegno, stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, sarà infatti stampato un codice identificativo che consentirà la tracciabilità della bottiglia e a “valutare l’andamento dell’offerta del prodotto per mantenere a un giusto livello la retribuzione delle uve che gli agricoltori conferiscono alle cantine”, ha detto il vice presidente del Consorzio Doc Sicilia, Filippo Paladino.

Il contrassegno attualmente è obbligatorio solo per le DOCG, cioè le denominazione di origine controllata e garantita, e con l’estensione di tale obbligo anche alle DOC, denominazione di origine controllata, questo sistema di garanzia consentirà anche ai vini di Sicilia di offrire una maggiore tutela sia ai produttori di vini che ai consumatori.

Immagine di repertorio