Al Machiavelli la “Marionettistica dei Fratelli Napoli” racconta La passione di Agata

Al Machiavelli la “Marionettistica dei Fratelli Napoli” racconta La passione di Agata

CATANIA – Il dramma interiore di Agata, serva di Cristo, rivive per mano del genio artistico de La Marionettistica dei Fratelli Napoli, maestri pupari catanesi dal 1921, che in occasione dei solenni festeggiamenti agatini, in collaborazione con l’Università di Catania, la Fondazione Lamberto Puggelli e l’Associazione Ingresso Libero, ripropone venerdì 1 febbraio alle 21, e domenica 3 febbraio alle 18, sul palco del Teatro Machiavelli La passione di Agata.

“Abbiamo ripreso una tradizione dell’arte puparesca catanese – spiega Fiorenzo Napoliperché mettere in scena la vita dei santi, oltre al classico repertorio cavalleresco, è un felice legame con la nostra storia di antichi pupari, che non abbiamo mai dimenticato di onorare”.

Un dramma, costruito sulla base dei testi latini, firmato da Alessandro e Fiorenzo Napoli, che racconta la storia interiore di Sant’Aituzza mantenendo tutti quegli episodi di tradizione popolare come i famosi particolari del telaio e del velo.

Una rappresentazione scenica tutta barocca con lo schiaffo, lo strappo delle mammelle, il tratto d’aculeo in scena e la fornace fuori scena, che mette in contrapposizione la santità di Agata innamorata di Cristo e la carnalità di Quinziano accecato dalla malata voglia di possedere la giovane donna a qualunque costo.