Catania, i ragazzi del Karol Wojtyla vittime del freddo: la preside rassicura, “Il problema è ufficialmente risolto”

Catania, i ragazzi del Karol Wojtyla vittime del freddo: la preside rassicura, “Il problema è ufficialmente risolto”

CATANIA – Tra proteste e occupazioni, l’inverno dell’anno scolastico 2018\2019 è certamente stato uno dei più freddi.

Alle varie scuole che hanno lamentato la mancata accensione dei riscaldamenti, si aggiunge una new entry: il Karol Wojtyla, precisamente il plesso di via Giovanni Battista De La Salle, all’interno del “Leonardo Da Vinci”, istituzione educativo scolastica-cattolica che opera dal 1935 sul suolo catanese, ma che dal 31 Agosto 2017 ha chiuso le attività scolastiche curricolari.

All’interno dell’edificio, i ragazzi si trovano costretti, ormai da svariate settimane, a sopportare un freddo glaciale – parliamo di circa 10°- e a stare in classe con coperte, giubbotti o “scaldini”.

La denuncia scatta da alcuni genitori, che temono il peggio per i ragazzi: “Molti di loro rischiano di perdere l’anno scolastico a causa delle assenze accumulate, conseguenza delle continue malattie che l’ambiente provoca”.

Le condizioni in cui devono frequentare le lezioni i ragazzi sono ben note anche alla dirigente scolastica, Daniela Di Piazza. Quest’ultima si lega al dispiacere e insofferenza di studenti e genitori: “Purtroppo è vero che c’è molto freddo all’interno della scuola e che i riscaldamenti non sono stati accesi”. 

Ma, la stessa preside, ci tiene a far chiarezza: “Si attendeva l’arrivo di un manicotto per completare la restaurazione dell’impianto di riscaldamento. Arrivato il pezzo e collaudato privatamente l’impianto, prima di poterlo accendere è obbligatorio aspettare che i collaudi siano ufficiali, dunque messi in atto dai tecnici selezionati dall’Albo dei collaudatori”. Lavori che, sottolinea la Di Piazza, verranno effettuati tra domani e dopodomani. Solo tra Lunedì o Martedì, allora, i termosifoni potranno essere funzionanti.

L’istituto infatti è stato consegnato in maniera parziale e progressiva e, al fine di eliminare i turni di rotazione delle varie classi, sono state consegnate delle aule nonostante la presenza di lavori in corso, molti di questi per i laboratori dell’istituto.

La preside ringrazia sentitamente i suoi studenti per aver portato pazienza nonostante la condizione sfavorevole e racconta di aver vissuto in prima persona il freddo delle grandi classi, annunciando che il problema è stato ufficialmente risolto.