Sicurezza sulle strade catanesi, Buceti: “Fermare questa vera e propria mattanza”

Sicurezza sulle strade catanesi, Buceti: “Fermare questa vera e propria mattanza”

CATANIA – I controlli ma soprattutto la prudenza per tutti coloro che si mettono alla guida. Questa è l’unica soluzione possibile per evitare altri morti nelle strade catanesi.

Il bilancio che ha colpito il capoluogo e la provincia etnea con cinque vite spezzate in appena un paio di giorni è assolutamente drammatico. Ragazzi giovanissimi che, con la loro scomparsa, lasciando un dolore immenso all’intera comunità.

Oggi è arrivato il momento di porsi alcune domande e affrontare il problema a cominciare già dalle sei circoscrizioni cittadine. Gli organi amministrativi più vicini al cittadino e front office delle sue esigenze“. È quanto dichiara Erio Buceti che “già in passato, nel ruolo di consigliere della municipalità di ‘Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo’, aveva denunciato situazioni estremamente pericolose in via Don Minzoni, via Galermo, viale Tirreno, via Giuseppe Ballo, via Merlino, via Sebastiano Catania e sulla circonvallazione“.

Aggiunge Buceti: “Situazioni che si ripetono ancora adesso. Per questo oggi, come presidente della IV municipalità, è mia intenzione attivare una serie di iniziative che portino a garantire più sicurezza, più controlli e un potenziamento della segnaletica orizzontale e verticale nelle strade di Catania e nelle principali porte d’ingresso alla città considerate ad alto rischio. Per attuare l’intera mappatura del territorio è mia intenzione coinvolgere i colleghi presidenti delle altre sei circoscrizioni cittadine, le associazioni vittime della strade e tutti quei comitati che da anni si battono per fermare questa vera e propria mattanza“.

Conclude il presidente della IV municipalità: “Già in passato avevo espresso grande soddisfazione per l’approvazione della nuova normativa che comporta l’inasprimento delle pene per chi uccide una persona guidando in stato di ebbrezza e per chi commette gravi violazioni al codice della strada. È fondamentale comunque compiere un’azione decisiva di prevenzione per evitare di intervenire a tragedia già consumata. Ecco perché la cabina di regia, a cui far partecipare l’amministrazione centrale e i rappresentanti delle forze dell’ordine, può essere determinante per impedire altri morti nelle nostre strade. Vittime che, molto spesso, sono giovanissimi e non hanno accortezza immediata delle conseguenze che possono avere un sorpasso azzardato, un’inversione di marcia improvvisa oppure l’alta velocità. Oggi non basta impiegare l’autovelox sulla circonvallazione e in via Don Minzoni se non viene attivato un nuovo piano del traffico nelle arterie caratterizzate da ampie carreggiate e lunghi rettilinei“.

Immagine di repertorio