Intervento di “routine” finisce in tragedia: Corrado muore, i familiari presentano una denuncia querela

Intervento di “routine” finisce in tragedia: Corrado muore, i familiari presentano una denuncia querela

RAGUSA – Un 58enne di Avola, Corrado Roccaro, è morto nel pomeriggio all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, nel quale era ricoverato dal 7 gennaio scorso.

L’uomo era stato sottoposto a un intervento di ablazione, una pratica utilizzata nella cura delle aritmie cardiache. Tale operazione è ormai entrata nella categoria delle cosiddette di “routine”, con il paziente che sarebbe dovuto rimanere nel nosocomio al massimo per un’altra notte, a scopo precauzionale.

Non è andato però tutto come previsto. Il 58enne, infatti, sarebbe andato in insufficienza cardiaca con conseguenti danni cerebrali, abbassamento di pressione e l’insorgenza di un’emorragia. Roccaro è stato trasferito nel reparto di Rianimazione, collegato ai “macchinari”, i quali sono stati staccati una volta sopraggiunta la morte cerebrale.

Visto e considerato che i casi di decesso per questo tipo di intervento sono pochi, se non addirittura quasi nulli, i familiari hanno presentato una denuncia querela in Questura, affinché venga fatta chiarezza su quanto accaduto in sala operatoria. La salma dell’uomo verrà sequestrata per effettuare l’autopsia.

Corrado Roccaro lascia la moglie e due figli.

Immagine di repertorio