Investita vicino alla scuola, Suv fugge via. La madre: “Chi ha visto qualcosa parli”

Investita vicino alla scuola, Suv fugge via. La madre: “Chi ha visto qualcosa parli”

CATANIA – Sono trascorse poco più di 24 ore da due delle tragedie che, tra la giornata di ieri e quella di oggi, hanno spezzato la vita a tre giovanissimi ragazzi catanesi: Santo, Andrea, Gianluca, sono le vittime di due diversi sinistri stradali che hanno sconvolto, a poche ore di distanza, l’intera comunità del capoluogo etneo.

Quella che stiamo per raccontarvi, invece, è la storia di un incidente che, fortunatamente, si è concluso con una prognosi di 7 giorni che ha visto protagonista una ragazzina di 12 anni investita in via Sassari, nei pressi della scuola “Dante Aligheri” di Catania.

A raccontarci di quanto accaduto, con la voce rotta dalla preoccupazione, è la mamma della 12enne.

“Come ogni mattina ho accompagnato mia figlia a scuola”, inizia la donna. “Mia figlia si trovava all’angolo di via Sassari, a dieci metri circa dalla scuola dove frequenta la seconda media. Alle 7,50 circa, mentre si trovava con un gruppetto di compagni, in attesa dell’inizio delle lezioni, un Suv nero l’ha investita scaraventandola su un’altra auto in sosta“. 

Alla guida dell’auto, almeno secondo le prime informazioni trapelate da chi ha assistito alla scena, ci sarebbe stata una donna che, a seguito dell’impatto con la ragazzina, avrebbe proseguito la sua corsa, senza preoccuparsi delle conseguenze e senza informarsi sulle condizioni di salute della giovane.

“Mia figlia è entrata in classe normalmente, aveva deciso di non chiamarmi per non farmi preoccupare ma, poco dopo il suono della campanella – continua la mamma della 12enne –, i dolori sono stati lancinanti e ha deciso di raccontare tutto ai professori che, tempestivamente, e li ringrazio di questo, hanno deciso di mettersi in contatto con me e mio marito”. 

“Sono scappata da lavoro e accorsa subito a scuola per poi trasportare mia figlia all’ospedale Garibaldi di Nesima dove ad accoglierci, con il massimo della disponibilità e della professionalità, abbiamo trovato un team di medici fantastico”. 

Un trauma alla schiena, 7 giorni di prognosi per la ragazzina e una storia che, fortunatamente, può essere raccontata senza lacrime ma che poteva davvero finire nel peggiore dei modi.

“Chiedo aiuto a chiunque abbia visto qualcosaconclude la donna -, affinché i vigili urbani, già informati, possano rintracciare il conducente del mezzo che ha investito mia figlia“. 

Raccolte le testimonianze e stilato il verbale, gli agenti della Municipale, dunque, si sono messi già a lavoro per risalire a chi, oggi, avrebbe potuto spezzare un’altra giovane vita senza preoccuparsi, minimamente, delle conseguenze.