Saldi invernali, flop di vendite in Sicilia: “La ripresa resta lontana”

Saldi invernali, flop di vendite in Sicilia: “La ripresa resta lontana”

PALERMO – A distanza di 14 giorni dall’inizio dei saldi invernali 2019 si può iniziare a tirare le somme sull’andamento degli acquisti effettuati e sul livello di ripresa (eventualmente) raggiunto rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Purtroppo per i negozianti, anche se i saldi in Sicilia sono iniziati qualche giorno in anticipo rispetto al resto d’Italia, si sono rivelati un flop. Sulla nostra Isola, infatti, la corsa agli acquisti non sembra essersi verificata e i piccoli commercianti sono stati costretti a subire la forte concorrenza dei grandi centri commerciali e degli outlet.

Come si legge sul sito di Confesercenti Sicilia, in una nota pubblicata il 10 gennaio, “La ripresa resta lontana. A pensarla così è il 72% dei commercianti dell’Isola. Il dato emerge da uno studio condotto in tempo reale da Confesercenti Sicilia intervistando un campione di 200 esercenti del settore moda e calzature per fotografare l’andamento dei saldi sui dati reali della prima settimana ma anche gli umori e le aspettative per il futuro. Il quadro che emerge è tutt’altro che roseo: per il 59% dei negozianti la situazione è uguale allo scorso anno. E a questa percentuale va ad aggiungersi il giudizio di chi (il 13% degli intervistati) dichiara addirittura vendite in calo rispetto allo scorso anno. Solo un 2% considera, invece, l’andamento molto buono rimanendo confinato solo a Ragusa e Siracusa”.

Un altro dato preoccupante riguarda le vendite nel fine settimana. Come si legge sempre nella stessa nota, “La Sicilia è a chiazze anche per quanto riguarda le aperture nei festivi e le domeniche ritenute positive a Caltanissetta (80%) Palermo (70%) e Catania (66,67%), decisamente meno influenti in altre città come Messina dove tutti gli intervistati si sono espressi contro le aperture domenicali e festive giudicandole “poco” (60%) o “per niente incisive” (40%)”.

Inoltre, per il 68% dei negozianti intervistati il Black friday (dello scorso novembre) ha drenato una parte delle risorse destinate ai saldi: a Messina, per esempio, il 60% dei commercianti condivide questo pensiero. Ad Agrigento si raggiunge addirittura il 70% e Catania il 66,67%. Palermo, invece, è spaccata a metà.

Anche sull’inizio in anticipo dei saldi il parere dei commercianti in Sicilia è discordante. Il 25% di loro, infatti, lo ha ritenuto un errore anche se un buon 49% ha trovato la misura “corretta”. Secondo Francesco Picarella, presidente di Confcommercio Sicilia, l’andamento delle vendite ha mostrato discontinuità: in alcune province c’è stato un incremento, in altre addirittura una leggera diminuzione, ma – secondo lui – i dati sono simili a quelli dello scorso anno.

A rimanere uguale secondo la categoria è il budget di spesa pro capite destinato agli acquisti e che non è ancora da fine crisi. “Per i saldi invernali, – si legge nella nota – in Sicilia è prevista una spesa pro capite compresa tra i 110/125 euro e di 230/260 a famiglia, al di sotto rispetto ai dati nazionali (140 euro di spesa pro capite e 325 euro a famiglia).

Immagine di repertorio