Luca Cardillo non ce l’ha fatta: il “guerriero” è volato via. “Ora è un angelo tra gli angeli”

Luca Cardillo non ce l’ha fatta: il “guerriero” è volato via. “Ora è un angelo tra gli angeli”

GIARRE – La notizia della morte di Luca Cardillo, il giovane di Giarre (in provincia di Catania) affetto da una forma molto aggressiva di tumore, inizia a diramarsi sui social. I messaggi di cordoglio per quel ragazzo che ha lottato per più di un anno contro un osteosarcoma alla gamba che lo costringeva a stare a letto, iniziano ad aumentare.

“Il nostro Luca non è più con noi – scrive Maria -, ora è un angelo tra gli angeli! Riposa in pace! La tua forza e il tuo coraggio sono stati esemplari. Un abbraccio alla mamma, al papà e alla sorella”. Fu proprio quest’ultima a lanciare una raccolta fondi per il fratello per permettere al giovane di poter accedere all’unica speranza di guarire: un costosissimo intervento negli Stati Uniti che avrebbe potuto salvarlo.

Da Tiziano Ferro a Gessica Notaro, la giovane sfregiata con l’acido dall’ex che è diventata simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, iniziò la gara di solidarietà.

Soltanto il 6 novembre scorso, Luca, grazie ai fondi raccolti, ha potuto raggiungere gli Stati Uniti. Alcuni giorni dopo l’arrivo all’Md Center di Houston, i polmoni di Luca si riempirono di liquido. L’intervento di amputazione della gamba destra fu rinviato.

Nonostante tutto, Luca, forte più che mai, non perse la speranza. I rischi di quell’intervento, a seguito delle sue condizioni di salute che peggiorarono velocemente, furono troppo elevati e così Luca tornò a casa.

I cicli di chemioterapia iniziarono nuovamente. Il 19enne, nella sua ultima intervista rilasciata ai giornalisti di FanPage, ringraziava tutti: Ringrazio ognuno di voi per le donazioni e per l’affetto donatomi finora”

“Oggi, il mio migliore amico, anima candida, raggio di sole nella tempesta, se n’è volato in paradiso. Si sta meglio là, vero Luca? È inevitabile piangere ma farò in modo di ricordarti con gioia e di fare festa e di gioire per la fine delle tue sofferenze e i tuoi dolori – scrive Denise -. Dovevi fare grande cose, avevi un talento unico, eppure, se adesso non sei più su questa terra, devo convincerci attraverso la fede, che forse un piano migliore è riservato per te”. 

“Ti voglio tanto bene – continua l’amica sul suo lungo post su Facebook –, adesso che puoi sentirmi, ovunque tu sia, te lo voglio urlare che ti voglio bene, perché per me eri l’amico più caro, un fratello. Dovevamo fare tante cose insieme, dovevamo vivere insieme le difficoltà dell’accademia, non dovevi abbandonarmi, perché è così che mi sono sentita quando non hai più potuto frequentare. Mi sono sentita sola senza di te, dovevamo finire questo percorso accademico, di crescita, di vita, insieme! Ancora dentro di me c’è una parte che non si rassegna al fatto di aver perso tanti momenti che insieme a te avrebbero avuto un sapore più dolce e felice. La tua follia creativa era un dono raro… Dio te ne aveva fatto padrone e poi ti ha chiamato a sé”. 

“Ti porterò sempre, sempre, sempre dentro di me – conclude Denise –. Come un barlume di sole, perché tu quello eri per tutti noi: un ragazzo sempre con il sorriso, mai, mai, MAI triste, mai abbattuto, MAI negativo. Non è un addio… perché quando ti rivedrò ti abbraccerò forte e ti racconterò tutto… quando ti rivederò”.

Le ultime parole di un giovane combattente resteranno nei cuori di tutti, perché tutti, in fondo, hanno sperato che Luca potesse farcela.

Ciao Guerriero…