SIRACUSA – La notte di Capodanno ha visto, in Piazza Duomo, l’afflusso di migliaia di persone festanti per accogliere l’arrivo del nuovo anno.
Particolare attenzione è stata dedicata alla vendita di artifici pirotecnici da parte dei venditori ambulanti autorizzati, per verificare che il materiale venduto fosse solo quello consentito dalla legge e non vi fossero “botti” illegali, privi di etichetta e quindi di dubbia provenienza, il cui maneggio può essere molto pericoloso.
È opportuno ricordare inoltre che anche l’uso incauto dei fuochi d’artificio del genere legale può produrre lesioni gravi, come ustioni al viso e alle mani, e danni alla vista, mentre l’uso di artifizi pirotecnici del genere illegale, in considerazione della loro elevata potenza: infatti al loro interno si trova una miscela esplosiva realizzata con clorato e/o perclorato di potassio, con l’aggiunta di alluminio, che può provocare danni anche peggiori.
L’attivazione di fuochi illegali determina infatti esplosioni di notevole intensità e di elevata dannosità e talvolta può dar luogo anche alla perdita totale di arti, dell’udito e della vista.
Le stazioni carabinieri della compagnia di Siracusa, hanno quindi effettuato decine di controlli alle bancarelle presenti lungo le strade e le piazze cittadine, con maggiore attenzione ai luoghi più affollati da cittadini e turisti, come il centro storico di Ortigia, e le maggiori vie di collegamento.
Gli accertamenti dei carabinieri hanno consentito di verificare che la maggior parte degli ambulanti vendeva prodotti consentiti e muniti della prevista etichetta, in un caso il venditore è risultato sprovvisto della necessaria autorizzazione comunale alla vendita ambulante. Pertanto i militari dell’Arma hanno provveduto al sequestro di circa 18 chili di materiale pirotecnico.
