CATANIA – Un’altra vittoria che forse non ha scacciato totalmente le critiche, ma sicuramente ha contribuito a muovere la classifica in modo importante e, soprattutto, ha dato la conferma che il Catania è vivo e, con o senza gioco, riesce comunque a portare il risultato a casa.
Dalla bella partita di domenica contro il Monopoli, vinta 2-0, alla difficile trasferta di Rieti, dove i rossazzurri sono riusciti a spuntarla per 0-1 con un super gol di Luca Calapai (già al terzo gol stagionale). Andando ancora a ritroso, poi, il netto successo interno contro la Cavese per 5-0.
Si può parlare sicuramente di una perfetta chiusura del 2018, con tre vittorie su tre e nessun gol subito dal 12 dicembre (Catania-Virtus Francavilla 1-0): un’ulteriore conferma del lavoro importante portato avanti dal mister Andrea Sottil e da tutta la squadra.
Il Catania è attualmente secondo in classifica con una gara in meno rispetto a tutte le altre: da recuperare, infatti, il match al “Massimino” contro la Viterbese. Avanti solo la Juve Stabia, ancora imbattuta in questo campionato. Dietro, invece, il Trapani e il Catanzaro, attualmente a 37 e 34 punti.
I punti dei rossazzurri sono 37, a -9 dalla capolista con un plausibile -6 qualora arrivassero tre punti con la Viterbese. Con il Monopoli l’undicesima vittoria in questo campionato e, soprattutto, il ritorno al gol di Francesco Lodi da calcio piazzato: del numero 10, infatti, la magia che ha sbloccato la gara di domenica.
Si tornerà a giocare il prossimo 20 gennaio, quando il Catania scenderà sul campo del Siracusa – attualmente in difficoltà in classifica -. Poi la doppia sfida interna contro Matera e Rende prima del match di Coppa Italia Serie C contro il Catanzaro: qualora gli etnei sconfiggessero i giallorossi, ci sarebbe la sfida aperta al Trapani.
Capitolo mercato: servirà un esterno d’attacco che sostituisca Maks Barisic e che possa dare maggiore continuità anche sotto il piano realizzativo. Sfumato ormai il colpo Chiricò, difficile capire il profilo giusto individuato dall’amministratore delegato Pietro Lo Monaco.
Una cosa, comunque, è certa: bisognerà fare una sessione mirata a rinforzare i reparti, in modo da poter affrontare con brillantezza anche la seconda parte della stagione, certamente la più importante.
Foto Filippo Galtieri