Eruzione e terremoto dell’Etna fanno scappare i turisti: Capodanno in crisi per gli albergatori

Eruzione e terremoto dell’Etna fanno scappare i turisti: Capodanno in crisi per gli albergatori

CATANIA – Nonostante il bel tempo di questi giorni di festa che potevano far presagire alla Sicilia un Capodanno stracolmo di turisti e che aveva fatto registrare addirittura il “tutto esaurito” in varie strutture, il terremoto che ha investito le province di Catania la notte tra il 25 e il 26 dicembre scorso ha trasformato tutto in una cocente delusione. Nelle ultime ore stanno infatti fioccando tantissime disdette delle prenotazioni da parte di chi aveva deciso di trascorrere l’ultimo dell’anno sull’Etna.

Il vulcano ogni anno è meta di un numero elevatissimo di catanesi, siciliani, turisti e curiosi nazionali ed esteri, amanti della natura, e pronti a immergersi in un viaggio tra i suoi crateri e il parco Naturale. L’attività sismica che ha però interessato i paesi etnei e il recente terremoto hanno avuto un impatto clamoroso dal punto di vista economico sulle strutture ricettive del Catanese, creando il fuggi fuggi generale di gran parte dei visitatori.

Dal canto loro, ovviamente, gli albergatori gridano al tracollo economico, con molti turisti che hanno lasciato la Sicilia orientale anche in ore notturne per paura di nuove scosse. Lo scenario che si prospetta sembra anticipare, quindi, un Capodanno di forte crisi per la nostra terra. E anche se lo sciame sismico sta proseguendo, se pur con magnitudo basse, l’attività effusiva è attualmente conclusa.

Immagine di repertorio