L’agguato e i colpi di pistola che rompono la quiete: così sarebbe stata uccisa Rosaria Parisi, primi dettagli sull’omicidio nel Catanese

L’agguato e i colpi di pistola che rompono la quiete: così sarebbe stata uccisa Rosaria Parisi, primi dettagli sull’omicidio nel Catanese

GIARRE – È Rosaria Parisi, 62 anni, la vittima del terribile femminicidio avvenuto intorno alle 8,30 di questa mattina in corso delle Province a Giarre, provincia di Catania.

A porre fine alla vita della donna, che lavorava come badante, sarebbe stato il marito. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo l’avrebbe attesa fuori casa. Appena uscita per andare a lavoro, la donna avrebbe visto l’ex coniuge e tentato la fuga. Lui, però, avrebbe sparato diverse volte, colpendola mortalmente.

Il primo a intervenire sulla scena del crimine sarebbe stato il nipote, che avrebbe assistito alla scena e disarmato lo zio. Purtroppo, però, non avrebbe fatto in tempo a salvare la 62enne.

Anche l’uxoricida sarebbe rimasto ferito in seguito all’orribile episodio. Secondo le ipotesi, avrebbe tentato il suicidio. Tuttavia, non è escluso possa essere stato colpito dalla stessa arma da fuoco in seguito alla colluttazione.

L’uomo è stato soccorso dagli operatori del 118, giunti in elisoccorso, e trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico.

Sul posto anche i carabinieri, a cui spetterà l’arduo compito di chiarire la dinamica della vicenda.

Immagine di repertorio