La cucina siciliana: un viaggio tra storia e bontà

La cucina siciliana: un viaggio tra storia e bontà

PALERMO – La Sicilia è rinomata in tutto il mondo, oltre che per i meravigliosi patrimoni che vi sono, anche per l’ottima cucina. Quale occasione migliore del periodo natalizio per mettere in campo le abilità dei siciliani in cucina?

L’isola è da sempre ricca di spezie ed erbe aromatiche, sempre presenti nei condimenti siciliani, grazie al clima mite. La bontà e la varietà della cucina sicula si attribuiscono alle varie dominazioni che hanno caratterizzato l’isola durante la storia.

Molte delle materie prime tipiche dei piatti siracusani, per esempio, le dobbiamo ai greci, mentre dobbiamo agli arabi l’uso dell’uvetta e della frutta secca, oppure l’unione di alcuni sapori come l’agrodolce.

I fondatori di piatti più eleborati furono gli spagnoli, invece ai normanni dobbiamo le tecniche di salatura ed essiccatura.

Alcuni dei piatti siciliani più famosi sono le panelle, frittelle di farina di ceci, la pasta alla norma, con melenzane fritte e ricotta salata, gli arancini, i cannoli, cialde fritte ripiene di ricotta e zucchero, e la cassata.