RAGALNA – Trema ancora la provincia di Catania. Una nuova scossa di terremoto si è verificata stamattina a 13 chilometri a nord di Ragalna, alle pendici dell’Etna. Il sisma è stato registrato dagli strumenti della sala operativa INGV-OE di Catania e ha evidenziato una magnitudo di 3.9.
La forte scossa registrata negli ultimi minuti si unisce a quella di magnitudo 3.5 segnalata prima di mezzogiorno nel territorio di Linguaglossa. Poco dopo questo evento, un altro terremoto di 3.1 si è verificato a 7 chilometri da Zafferana Etnea.
La serie di scosse sta mettendo in subbuglio diversi Comuni del Catanese. Ad Adrano, Viagrande, Zafferana Etnea, Adrano, Castiglione Di Sicilia e Randazzo sono alcuni dei centri urbani maggiormente colpiti dallo sciame sismico, con diversi residenti che stanno segnalando i continui movimenti sotterranei. Il tremore è stato avvertito anche in alcune zone del capoluogo etneo.
Testimoni riferiscono di numerose vibrazioni, con i vetri delle finestre delle case che tremano incessantemente a ogni scossa. Contemporaneamente, l’Etna è tornato nuovamente a dare spettacolo con esplosioni e enormi nubi di cenere che si stanno propagando sulla sommità del vulcano.
