Il vischio simbolo della vita e dell’amore che sconfigge anche la morte

Il vischio simbolo della vita e dell’amore che sconfigge anche la morte

Il vischio è una pianta cespugliosa che appartiene alla famiglia delle Viscaceae. Ad esso sono riconducibili leggende e tradizioni molto antiche.

I druidi attribuivano una grande importanza al vischio perché essendo una pianta aerea,che non ha radici ma vive sui tronchi degli alberi, era considerata la manifestazione degli dei che vivevano in cielo senza toccare la terra perché altrimenti avrebbero perso i loro poteri.

I Celti usavano coglierlo soltanto in caso di reale necessità e con un falcetto d’oro, vestiti di bianco, scalzi e digiuni. Infatti, il vischio per l’essere umano può avere effetti curativi se usato bene, se al contrario lo si usa male può essere dannoso, mentre gli animali se ne cibano.

Viene anche considerata la pianta della luna a causa delle sue bacche bianche, che quasi brillano al buio.

Il vischio era anche associato alla dea anglosassone Freya, o Frigga, sposa del dio Odino e protettrice dell’amore e degli innamorati. Secondo la leggenda Freya aveva due figli, Balder, buono e amato da tutti, e Loki, cattivo e invidioso de fratello.

La dea dopo aver scoperto che Loki voleva uccidere il fratello chiese a fuoco, aria, terra e acqua e a tutti gli animali e le piante di giurare di proteggere Balder, e così tutti fecero.

Loki scoprendo che la madre non si era rivolta a una pianta, che non viveva né sopra né sotto terra, il vischio, ne intrecciò i rami della pianta facendone un dardo appuntito, lo diede al dio cieco dell’inverno, che lo tirò dal suo arco e colpì Balder, uccidendolo.

Per tre giorni e tre notti gli elementi della terra e del cielo cercarono di riportarlo in vita, ma non ci riuscirono. Freya, rassegnata e disperata, pianse sul corpo del figlio e magicamente le sue lacrime sincere entrando a contatto con il dardo di vischio diventarono le bacche perlate della pianta e Balder riprese vita.

Così Freya, colma di felicità, ringraziò chiunque passasse sotto l’albero su cui cresceva il vischio con un bacio. Da lì in poi la dea vuole che chi sta sotto il vischio si baci, per avere la sua protezione eterna, simbolo della vita e dell’amore che sconfigge anche la morte.

Se due innamorati si baciano sotto un ramoscello terranno lontani da loro problemi e difficoltà. Se nel periodo natalizio una ragazza che si trova sotto il vischio non viene baciata dal suo amato non si sposerà per l’intero anno a venire.

Nel Cristianesimo questa simbologia è stata mantenuta e il vischio significa fortuna, protezione e amore.

Di solito lo si usa come regalo nel periodo natalizio, oppure lo si appende sulla porta di casa, come porta fortuna per chiunque entri o come decorazione per i pacchi.

Immagine: giardinaggio.org