Spezia-Palermo, i rosanero con schieramento d’assalto. Le probabili formazioni

Spezia-Palermo, i rosanero con schieramento d’assalto. Le probabili formazioni

PALERMO – Che Roberto Stellone sia un convinto offensivista è noto a tutti. La conferma si dovrebbe avere domani a La Spezia contro la squadra allenata da Pasquale Marino.

Dalle ultime prove in campo per la preparazione della partita, sembrerebbe intenzione del tecnico dei rosanero schierare una formazione dalle spiccate caratteristiche offensive, con un modulo che, più che un 4-4-2 di provata esperienza, appare essere un 4-2-4, con gli esterni in posizione più avanzata quasi in linea con gli attaccanti di ruolo.

Sembra anche intenzione di Stellone concedere un turno di riposo a qualche giocatore tra quelli più utilizzati.

Dovendo, inoltre, continuare a dover fare a meno degli infortunati Struna, Mazzotta e Nestorovski, le scelte del tecnico romano sembrano indirizzate all’utilizzo fin dal primo minuto di gioco di Pirrello al posto di Rajkovic, nello schieramento a quattro della difesa insieme a Rispoli, Bellusci ed Aleesami, e di Embalo al posto di Falletti. In questa ipotesi si avrebbe un terminale offensivo composto dai due esterni, Embalo a destra e Trajkovski a sinistra, con Moreo e Puscas punte centrali.

Per gli uomini di centrocampo, ridotti a due, con Jajalo insostituibile, la scelta dovrebbe ricadere su Chochev in vantaggio su Haas e Murawski.

Ricapitolando, dovrebbe vedersi un Palermo schierato con il 4-2-4 composto da: Brignoli; Rispoli, Bellusci, Pirrello, Aleesami; Jajalo, Chochev; Embalo, Moreo Puscas, Trajkovski.

Lo Spezia, disposto in campo da Marino con il 4-3-3, dovrebbe presentarsi con: Lamanna; De Col, Giani, Capradossi, Augello; Bartolomei, Ricci, Mora; Bastoni, Gyasi, Perini.

Prima di chiudere è giusto riferire che, fuori dal campo, appare sempre più ingarbugliata e avvolta nel mistero la vicenda relativa alla vendita della società, con il closing che sembra destinato a slittare al 2019 e con le voci di un probabile rientro di Follieri nelle trattative.