Rivelazione choc della sorellastra di Denise Pipitone: “Mamma l’ha uccisa”

Rivelazione choc della sorellastra di Denise Pipitone: “Mamma l’ha uccisa”

MAZARA DEL VALLO – Dopo più di 10 anni dalla scomparsa di Denise Pipitone, che all’epoca aveva solo 4 anni, adesso si indaga per omicidio. La colpevole dell’efferato crimine sembra essere Anna Corona, l’ex moglie del padre di Denise.

Da un’intercettazione ambientale registrata l’11 ottobre 2004, il giorno in cui Alice Pulizzi, una delle sorellastre di Denise doveva essere interrogata, si è ricavata una rivelazione scioccante grazie alle nuove tecnologie di filtraggio dell’audio. Si tratta di una discussione tra le sorelle Pulizzi che incastrerebbe la madre:

Jessica: “Eravamo a casa, la mamma l’ha uccisa a Denise” 

Alice: “L’ha uccisa? A Denise la mamma?”

Jessica: “Tu non ha parrari…”

Alice: “Chistu è logico”

caso denise pipitone 2

Giacomo Frazzitta, l’avvocato di Piera Maggio, la madre della piccola Denise ha dichiarato che la frase “Tu non ha parrari” ovvero “Tu non devi parlare” è stata intercettata solo ora perché appena bisbigliata.

L’intercettazione è stata rivelata alla terza sezione della Corte d’appello di Palermo dal perito Massimo Mendolìa, al quale era stato affidato il compito di ascoltare e trascrivere una parte delle intercettazioni effettuate. Tuttavia secondo gli avvocati di Jessica, Gioacchino Sbarchi e Fabrizio Torre, l’ultima frase pronunciata da Jessica non si sente ed inoltre potrebbe riferirsi ad altro.

I pubblici ministeri, Francesca Rago e Sabrina Carmazzi, avevano chiesto 15 anni di carcere, il massimo della pena per il reato contestato a Jessica Pulizzi. Tuttavia, il 27 giugno 2013, la sorellastra di Denise era stata assolta dal Tribunale di Marsala dall’accusa di sequestro di minore “per mancata formazione della prova”. Anche Anna Corona, assieme ad altri, era stata indagata, ma su richiesta della procura il procedimento fu archiviato.

La prossima udienza è fissata per il 16 gennaio: sarà ascoltata Alice Pulizzi e forse, dopo 10 anni, si potrà far luce sull’accaduto.