Salvo Aleo non si trova, la madre è disperata: “Cuore mio, fammi un cenno. Ma nessuno fa qualcosa?”

Salvo Aleo non si trova, la madre è disperata: “Cuore mio, fammi un cenno. Ma nessuno fa qualcosa?”

AGRIGENTO – Sono ormai trascorse poco meno di due settimane e di Salvo Aleo non c’è ancora traccia.

Il ragazzo, 27enne originario di Agrigento, si è stabilito a Londra dopo aver firmato un contratto come impiegato in un deposito Amazon. Dal 6 dicembre scorso non si hanno più sue notizie. La madre, Giusy Falzone, è disperata.

La lotta per ritrovare il figlio è logorante e snervante, poiché la signora Falzone non si ferma mai sui social network. Gli ultimi appelli sono stati lanciati questa mattina sul suo profilo Facebook, dove arriva uno sfogo personale: “Tutto il mondo sta leggendomi, possibile che nessuno sa o fa qualcosa per trovarlo?“.

Silenzio. Non ci sono risposte, sebbene le indagini siano già state avviate: “I giorni passano e il silenzio mi sta uccidendo poco alla volta. Cosa devo fare?”, si chiede la madre di Salvo, che chiama in causa anche “tutti quelli che stanno nella politica, a tutti i programmi, a tutto ciò che può essere utile a trovare mio figlio. AIUTATEMI“.

Anche il programma televisivo “Chi l’ha visto?“, in onda su Rai 3, ha mostrato interesse per l’accaduto. La preoccupazione della signora Falzone giunge dal fatto che Salvo le inviava quotidianamente dei messaggi, oltre a farle alcune telefonate. Dal 6 dicembre, invece, il telefono non ha più squillato mostrando un messaggio del suo “amore di mamma“.

La speranza è l’ultima a morire: “Spero ovunque tu sia – scrive ancora la madre – che stai bene e che spunti dietro la porta, improvvisamente, come sai fare tu. […] Aiutami a capire, fammi un cenno. Ti prego, cuore mio”.

Salvo si sarebbe trovato subito bene a Londra, felice delle vacanze di Natale alle porte visto che sarebbe ritornato ad Agrigento per trascorrerle a casa. E chissà, magari proprio la famiglia Aleo riceverà il più bel “regalo” sotto l’albero. Perché è quello che si augurano tutti.

Fonte foto: Facebook