Estorsione ai danni di un noto imprenditore: in manette 6 persone appartenenti al clan Cammarata. NOMI, FOTO e VIDEO

Estorsione ai danni di un noto imprenditore: in manette 6 persone appartenenti al clan Cammarata. NOMI, FOTO e VIDEO

RIESI –  Questa mattina, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Caltanissetta e della stazione di Riesi hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal gip del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia nissena che ha coordinato le indagini, nei confronti di 6 persone ritenute responsabili del reato in concorso tra loro e con soggetto, già arrestato il 31 luglio 2018, di estorsione continuata e aggravata dai metodi mafiosi ai danni di un imprenditore riesino.

Il 31 luglio 2018, al termine di una serrata attività investigativa, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato, nelle campagne di Mazzarino, in contrada Brigadieci, Salvatore Cammarata, 37 enne di Riesi, immediatamente dopo aver intascato una somma di denaro pari a 3mila euro, quale acconto di una indebita pretesa estorsiva consistente nel pagamento di una somma di denaro pari a circa 30mila euro, da un noto imprenditore riesino.

Le successive articolate investigazioni coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, effettuate dai carabinieri del nucleo investigativo determinando la corresponsabilità, a vario titolo, nell’azione criminosa degli odierni arrestati, i quali hanno agito sotto l’egida del vincolo criminale mafioso della nota famiglia Cammarata, reggente riesina del noto sodalizio criminale denominato “Cosa Nostra”, hanno consentito alla Direzione Distrettuale Antimafia di richiedere e ottenere l’emissione di 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di:

  • Francesco Cammarata, 57 anni, detenuto al 41 bis per altra causa nella casa circondariale di Milano Opera.;
  • Giuseppe Cammarata, 22 anni;
  • Teresa Cammarata; 29 anni;
  • Orazio Migliore, 36 anni;
  • Maria Schicchitano, 57 anni;

e una ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti Giuseppe Montedoro, 54 anni.

Gli arrestati, eccetto quello già detenuto e quello posto al regime degli arresti domiciliari, sono stati condotti nella casa circondariale di Caltanissetta e Agrigento (sezione femminile).

Nel medesimo contesto operativo è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti Salvatore Montedoro, 29enne di Riesi, trovato in possesso di un chilo e mezzo marijuana.