PALERMO – Erano pronti a farlo fuori, ma, sarà stato un caso, l’operazione di questa mattina della Direzione distrettuale antimafia ha evitato che un pregiudicato venisse ucciso dalla nuova Cupola.
Il fatto è emerso a seguito di una fitta rete di indagini, che hanno portato al fermo di 46 persone e del nuovo boss di Cosa Nostra, l’ottantenne Settimo Mineo. Oltre a lui, ci sono anche altri 4 capimafia di rilievo.
Secondo quanto emerso, era stato disposto l’omicidio di un pregiudicato che estorceva denaro senza l’autorizzazione dai piani alti. Oltre a questo episodio, sono stati scoperti altri 28 taglieggiamenti.
Tra i settori presi di mira spicca quello dell’edilizia.
