“Pass the salt”, il video virale sulle nuove abitudini dei giovanissimi

Che ci si trovi al cinema o al ristorante, dentro l’autobus o per strada, oggi, lo sguardo non è più rivolto a chi ci sta davanti, ma al nostro inseparabile cellulare, che, incessantemente, “sforna” messaggi qualunque sia il social network o l’applicazione a cui si è collegati in quel momento.

Facebook, wathspapp, twitter, impossibile non controllare l’ultima notifica. E la parola d’ordine diventa “digitare”, qualunque sia la circostanza in cui ci si trovi.

Quasi come fosse un tic che si è impossessato del genere umano soprattutto dei più giovani, protagonisti dell’ultimo video, “Pass the salt” (“Passami il sale”), che sta spopolando sul web. Un cortometraggio di quasi due minuti, diventato virale, già premiato col Best Comedy Award at the 2014 Five16 Film Festival, realizzato da Matthew Abeler, uno studente di comunicazione mediatica ed elettronica alla Università di Northwestern, con lo scopo di sensibilizzare sulla cattiva influenza che la tecnologia oggi ha sulle relazioni umane.

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Le immagini che scorrono raccontano di una tipica cena di famiglia, durante la quale però i figli, anziché dialogare coi genitori su come, per esempio, è andata la giornata, iniziano a chattare col loro smarthphone, disinteressandosi della cena e, ovviamente, dei genitori. Ma ecco il colpo di scena: il padre, invece di rimproverare i figli del loro totale menefreghismo, li spiazza con un’idea sorprendente … un modo originale per far capire che la vita, quella reale, sta al di là del display del cellulare.

Sara Rossi