AGIRA – Non c’è ancora una spiegazione, ma il singolare episodio si ripete un’altra volta, esattamente la quarta.
Si tratta della statua di San Filippo posizionata all’interno della chiesa di Agira, in provincia di Enna: per l’ennesima volta, la statua avrebbe trasudato (o lacrimato, il termine più tipico usato dai fedeli).
Prima di ieri sera, infatti, era successo all’inizio di luglio e altre due volte a settembre. Non appena resa nota la notizia in paese, tutti si sono recati in chiesa per assistere al fenomeno.
Il parroco ha chiamato i carabinieri per contenere la folla, che si è venuta a creare intorno alle ore 18, e anche per consentire ai militari dell’Arma di vedere in prima persona a quanto stava accadendo.
In precedenza, la curia aveva aperto un’istruttoria per verificare la veridicità degli episodi. Con molta discrezione, interessata ai fatti anche la chiesa ortodossa, poiché venera anch’essa San Filippo d’Agira.
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