L’avvento dei display pieghevoli: 2 in 1 e il futuro che cambia

L’avvento dei display pieghevoli: 2 in 1 e il futuro che cambia

Si chiameranno foldable device, cioè dispositivi pieghevoli, e, verosimilmente, arriveranno sul mercato il prossimo febbraio, quando Samsung li presenterà in via ufficiale al Mobile World Congress di Barcellona.

Per il momento, l’azienda sudcoreana ha mostrato il prototipo di quello che, con ogni probabilità, dovrebbe chiamarsi Galaxy F (F come foldable) durante il keynote d’apertura della conferenza annuale degli sviluppatori, svoltasi a novembre 2018 al Moscone Center di San Francisco.

L’apparizione, a opera di Justin Denison, senior vice president di Samsung Electronics America, è durata pochi secondi, giusto il tempo di capire che il device esiste davvero.

Il display pieghevole (chiamato “Infinity Flex Display” di 7,3 pollici con una risoluzione di 1536×2152 quando è aperto e di 4,58 pollici con una risoluzione di 840×1960 quando è chiuso, ndr) offre le basi per un nuovo tipo di esperienza mobile”, ha dichiarato DJ Koh, presidente e CEO IT & Mobile Communications di Samsung Electronics, per poi continuare: “Siamo entusiasti di lavorare con gli sviluppatori su questa nuova piattaforma. Non vediamo l’ora di capire dove questa tecnologia ci porterà”.

Le modalità di utilizzo saranno due: piegato, il device fungerà da smartphone; aperto, da tablet. È ovvio che una simile interfaccia necessiterà di app totalmente ridisegnate, in grado di lavorare in split-screen contemporaneamente. “Una cosa è usare uno smartphone o un tablet, un’altra è usare un oggetto che può essere entrambe le cose”, ha dichiarato a la Repubblica Thomas Ko, vice president Head of Content Service di Samsung. Durante l’intervista, Ko ha inoltre sottolineato che “i dispositivi con schermi pieghevoli richiederanno contenuti sviluppati in modo differente, capaci di funzionare su uno o più schermi con modalità d’interazione del tutto inedite”.

Tornando alla conferenza degli sviluppatori, infine, si è anche parlato del lancio di un secondo negozio virtuale da affiancare al Play Store, ovvero il Galaxy Store, pensato non soltanto per i futuri display AMOLED pieghevoli, ma anche per nuove occasioni di business e di guadagno.