Omicidio Scopelliti, la difesa di Burgio non presenterà ricorso al tribunale del riesame

Omicidio Scopelliti, la difesa di Burgio non presenterà ricorso al tribunale del riesame

PALMA DI MONTECHIARO – Ha rinunciato a presentare ricorso contro l’ordinanza la difesa di Raimondo Burgio, il 35enne accusato dell’omicidio di Ignazio Scopelliti, 45enne ucciso la scorsa settimana con diversi colpi di pistola a Palma di Montechiaro.

Secondo la ricostruzione della vicenda, l’uccisione di Scopelliti sarebbe maturata a causa di un quadro familiare altamente litigioso, con la vittima che avrebbe maltrattato continuamente la moglie e i quattro figli. Da qui, dunque, lo scatto d’ira del 35enne.

Lo stesso Burgio, una volta incastrato dalle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, ha confessato il delitto. Successivamente, gli inquirenti hanno ritrovato anche l’arma utilizzata per uccidere Scopelliti, una pistola semiautomatica calibro 9, tenuta legalmente da Burgio.

Nei prossimi giorni il pubblico ministero, Emiliana Busto, valuterà se chiedere al tribunale del riesame l’applicazione della custodia in carcere al posto degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico così come disposto nei giorni scorsi dal giudice delle indagini preliminari.