Tumore al seno: i fattori che ostacolano la terapia endocrina

Tumore al seno: i fattori che ostacolano la terapia endocrina

Uno studio americano ha evidenziato come fattori ostativi per la terapia endocrina per il cancro al seno siano, da parte delle donne, una scarsa convinzione sui benefici e la poco frequente condivisione della scelta con il medico.

Poca convinzione che possa contrastare la comparsa di recidive e non condivisione della scelta con il medico. È quanto emerge da una ricerca coordinata da Stephanie Wheeler, dellA University of North Carolina di Chapel Hill, e pubblicata dal Journal of National Cancer Institute.

Lo studio. Obiettivo dei ricercatori è stato quello di esaminare in quale misura gli effetti collaterali correlati alla terapia, la percezione del rischio di recidiva di cancro del seno e le decisioni condivise tra medico e paziente potessero essere alla base delle differenze tra donne caucasiche e afro-americane nell’aderenza e nell’interruzione della terapia endocrina, partendo dai risultati di fase III del Carolina Breast Cancer Study.

Come già evidenziato in altre ricerche, più donne afro-americane, il 13,7%, rispetto alle caucasiche, il 5,2%, hanno riferito di non aderire alla terapia endocrina, anche se i due gruppi non differivano in modo significativo per quel che riguardava l’interruzione della terapia, rispettivamente 10% contro 10,7%.

Inoltre, un numero maggiore di donne afro-americane hanno riferito effetti collaterali da terapia endocrina rispetto alle caucasiche, ma questo spiegherebbe meno dell’1% della differenza nell’uso della terapia. Il fattore che maggiormente ha influenzato la non aderenza o la decisione di interrompere la terapia è risultato quello relativo alla convinzione che il rischio di recidiva non cambia.

Un altro fattore predittivo correlato alla non aderenza è risultato l’età, mentre per la decisione di sospendere la terapia il fattore principale si è rivelato la mancanza di una decisione condivisa con il medico.