Omicidio Maria Zarba, il 31 ottobre il tribunale del riesame si pronuncerà sulla scarcerazione del marito

Omicidio Maria Zarba, il 31 ottobre il tribunale del riesame si pronuncerà sulla scarcerazione del marito

RAGUSA – Toccherà al tribunale del riesame di Catania pronunciarsi in merito alla scarcerazione di Giuseppe Panascia, il pensionato 74enne accusato dell’omicidio volontario della moglie Maria Zarba, trovata con il cranio fracassato in mezzo a una pozza di sangue nel capoluogo ibleo giovedì 11 ottobre.

L’allarme per l’accaduto era stato lanciato dal nipote della donna che era appena rincasato tornando da lavoro.

A presentare il ricorso di scarcerazione è stato l’avvocato di Panascia. L’uomo è al momento l’unico indagato per la morte della 66enne. A incastrare l’ex marito sarebbero state le immagini del sistema di videosorveglianza della zona.

La donna, secondo la ricostruzione dell’accaduto, sarebbe stata raggiunta più volte alla testa da cinque colpi d’ascia. Il tribunale dovrà decidere se confermare il carcere per l’uomo o optare per una pena diversa, vale a dire gli arresti domiciliari.

L’udienza è adesso prevista per il 31 ottobre. Nel processo i figli della donna si sono costituiti parte civile.