Sicilia flagellata dal maltempo: la Regione stanzia 6 milioni di euro per i comuni colpiti

Sicilia flagellata dal maltempo: la Regione stanzia 6 milioni di euro per i comuni colpiti

PALERMO – Il maltempo che nelle ultime settimane ha colpito la Sicilia ha praticamente messo in ginocchio diverse zone della nostra isola. Alluvioni, frane, temporali hanno creato numerosissimi disagi e danni in tantissimi comuni.

Dinnanzi a questa situazione critica, è intervenuto il presidente della Regione, Nello Musumeci, che ha convocato una riunione di urgenza a Palazzo d’Orleans. Sarebbero sei milioni di euro, i fondi stanziati a favore di comuni e province, che in questi giorni sono stati colpiti dalla furia del maltempo.

Proprio ieri, infatti, le forti piogge hanno devastato Piazza Armerina, in provincia di Enna. Auto quasi sommerse dall’acqua, fango e detriti nelle strade hanno causato diversi problemi di viabilità ad automobilisti e centauri.

Non migliore di certo la situazione a Catania, dove un’improvvisa e violenta bomba d’acqua si è abbattuta su buona parte della provincia, in una zona estesa di circa 3 chilometri. In poco tempo sono caduti oltre 50 centimetri di pioggia. Il violento temporale ha fatto sì che fango e detriti si riversassero sulla Strada Statale 417 Catania-Gela, mettendo in gravi difficoltà i mezzi che stavano transitando.

Infine, disagi anche all’aeroporto di Catania, dove due voli in arrivo sono stati dirottati a Comiso e a Palermo.

“La situazione – dichiara Musumeci – è davvero difficile e drammatica, migliaia di aziende, soprattutto agricole, sono in ginocchio. Bisogna subito dare un segnale concreto, ai sindaci e alla gente colpita, affinché non si sentano soli”.

Nello specifico, un milione di euro sarà destinato agli Enti locali per i lavori di urgenza per rimuovere le macerie e ripristinare la consueta viabilità nelle strade provinciali e comunali. I restanti cinque milioni di euro verranno investiti nel restauro delle infrastrutture danneggiate.

Queste ultime risorse sono prelevate dal Fondo di sviluppo e coesione, attraverso la struttura contro il dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione. Gli interventi saranno gestiti dal dipartimento regionale della Protezione civile.

“Nelle scorse ore ho parlato con i sindaci dei comuni colpiti e ho assicurato la vicinanza della Regione – conclude il presidente -. Ma dobbiamo pensare anche alle aziende danneggiate. E qui serve l’intervento urgente del governo di Roma. Per questo, abbiamo proclamato oggi stesso lo stato di calamità e chiesto al governo centrale di dichiarare l’emergenza. Se ai nostri provvedimenti aggiungiamo quelli che dovrebbero arrivare dalla Capitale, credo che avremo la possibilità di ridare un minino di serenità ai territori devastati”.