AUGUSTA – Oggi i militari dell’aliquota radiomobile della compagnia carabinieri di Augusta (in provincia di Siracusa), hanno eseguito, nei confronti di Domenico Stelo, 41 anni, pluripregiudicato, commerciante, augustano, un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal dott. Andrea Migneco, gip presso il Tribunale di Siracusa, su richiesta del pubblico ministero dott. Marco Di Mauro e su coordinamento del procuratore aggiunto della Repubblica di Siracusa, dott. Fabio Scavone, dovendo rispondere di numerosi furti pluriaggravati di ingenti quantità di gasolio, illecitamente rubati dalle tubature della raffineria Esso all’interno dell’area del petrolchimico di Augusta- Priolo Gargallo, tra il mese di dicembre 2017 e il mese di febbraio del 2018.
La complessa e articolata attività investigativa condotta dai militari di Augusta, articolatasi mediante estrapolazione e visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza poste a sicurezza dello stabilimento industriale, oltre che tramite prolungati servizi di osservazione da parte dei carabinieri, ha permesso di accertare che, in cinque occasioni, l’arrestato adoperava uno studiato e ingegnoso modus operandi. In particolare, l’uomo, approfittando delle ore notturne in cui l’impianto era meno frequentato da operai e impiegati, raggiungeva il pontile dello stabilimento via mare a bordo di un’imbarcazione di sua proprietà e successivamente, dopo aver assicurato il suo natante al molo, entrava all’interno della raffineria, manometteva i sigilli applicati alla valvola di intercetto della conduttura del gasolio, inserendovi una lunga manichetta flessibile, apriva la valvola appena forzata, così rubando il prodotto petrolifero, per poi inserirlo in capienti taniche collocate all’interno della barca.
Il combustibile complessivamente sottratto è stato quantificato nell’ordine di 80mila litri circa, in considerazione che, in ogni episodio criminoso accertato dai carabinieri, le illecite operazioni di
travaso duravano il tempo necessario per sottrarre un’elevata quantità di gasolio.
Grazie alla precisa ricostruzione dei fatti dei militari dell’aliquota radiomobile del N.O.R.M. di Augusta, il gip del Tribunale di Siracusa, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura, ha emesso per il reo una misura di ordine di custodia cautelare in carcere: l’arrestato è stato condotto nella casa circondariale di Siracusa “Cavadonna”.
