La Fortitudo formato trasferta non va. A Biella finisce 99-71

La Fortitudo formato trasferta non va. A Biella finisce 99-71

BIELLA – Continua il mal di trasferta della Fortitudo Agrigento, che dopo lo stop di domenica scorsa a Trieste, crolla anche a Biella sotto i colpi dei padroni di casa dell’Angelico. 99-71 il risultato finale di una partita a senso unico, dominata dai piemontesi superiori in tutti i fondamentali. Emblematico il dato relativo alle percentuali da tre punti, che vede Vosquil e compagni tirare con il 48% (16/33) di efficienza contro il 31% (8-26) degli agrigentini.

Partenza sprint di Biella che grazie a Laquintana mette a segno un parziale iniziale di 7-0 in poco meno di 2′. La Fortitudo risponde con Dudzinski, Evangelisti e Penny Williams, ribaltando il punteggio e portandosi fino a +4 (9-13 al 5′), ma le triple di Voskuil e De Vico consentono alla squadra di coach Corbani di chiudere il primo quarto sul 23-18. Proprio il tiro dai 6,75 si rivela decisivo nella seconda frazione: Berti, Voskuil ben quattro volte, Marzaioli e Laquintana martellano i biancoazzurri realizzando lo strappo che chiude di fatto il match. L’Angelico, infatti, va all’intervallo con un rassicurante vantaggio di 25 punti (57-32).

Nella ripresa una Fortitudo evidentemente sotto shock ed a corto di idee per la pesante assenza di Alessandro Piazza non riesce a ritrovarsi, mentre Biella, trascinata dallo straripante Alan Voskuil, autore di 33 punti con 10/16 dal campo, 8/12 da tre e 5/5 ai liberi, incrementa il divario nel terzo periodo (78-44 al 30′) e dopo aver raggiunto il +36 (80-44 al 31′) nel finale si limita ad amministrare il gap senza spingere sull’acceleratore.

“I primi dieci minuti abbiamo avuto un andamento positivo e ordinato, – commenta a fine gara coach Franco Ciani – poi il livello agonistico si è alzato molto e noi abbiamo iniziato a balbettare. Le rotazioni ridotte e l’assenza di Alessandro Piazza sono stati fattori decisivi. Per la costruzione del nostro gioco Piazza è un giocatore irrinunciabile e, a causa del suo infortunio, nel giro di pochi giorni ci siamo trovati a dover rivoluzionare il nostro sistema, quindi appena siamo stati aggrediti dalla squadra avversaria ci siamo proprio smarriti. C’è stata una reazione finale, ma di certo è stata una partita da dimenticare”.

“La partita di oggi – continua – mi ha ricordato molto quella dello scorso anno a Ferrara, che però è stato il punto da cui poi siamo ripartiti. Quindi l’idea oggi è proprio quella di sfruttare questo schiaffo vistoso per cercare di rilanciarci, con maggiore convinzione e determinazione”.

In casa Fortitudo si guarda già al prossimo impegno, che vedrà gli agrigentini tornare a giocare tra le mura amiche del PalaMoncada contro il Torino: “abbiamo una settimana importante davanti – conclude Ciani – durante la quale dobbiamo prepararci al meglio per il match contro il Torino. La spinta del nostro pubblico sarà certamente importante, ma dobbiamo darci da fare, perché ciò che conta ora sono i fatti”.

Tabellino

Angelico Biella 99 – Fortitudo Agrigento 71 (23-18; 57-32; 78-44)

Angelico Biella: Chillo 10, Laquintana 17, Infante 4, Lombardi 7, Berti 7, Raymond 15, Chiavassa ne, Pollone ne, Voskuil 33, De Viko 3, Danna, Marzaioli 3. All. Fabio Corbani.

Fortitudo Agrigento: Vai, Evangelisti 3, Di Simone ne, Tartaglia ne, Williams 26, Chiarastella 6, De Laurentis 3, Saccaggi 5, Udom 15, Dudzinski 13. All. Franco Ciani.