Caso Gessica Lattuca, tracce di sangue in casa dell’ex compagno: seguite due piste sulla scomparsa

Caso Gessica Lattuca, tracce di sangue in casa dell’ex compagno: seguite due piste sulla scomparsa

FAVARA – Pare che siano arrivate a una svolta le indagini avviate sul caso di Gessica Lattuca, la 27enne di Favara (Agrigento) scomparsa da casa lo scorso 12 agosto e di cui si sono perse le tracce.

Il reparto investigazioni scientifiche di Messina si è recato nuovamente nell’abitazione dell’ex compagno Filippo Russotto per acquisire campioni salivari da quest’ultimo (da cui estrarre il di Dna) e da due dei quattro figli e anche per sequestrare alcuni effetti personali di Gessica.

Gli investigatori hanno portato via anche una scarpa da uomo, uno spazzolino da denti appartenuto a Gessica e un spugnetta da trucco.

Nel bagno di casa di Russotto, però, sono state trovate anche alcune tracce di sangue. Ma, pare che Russotto – iscritto nel registro degli indagati lo scorso 12 ottobre – abbia da subito dichiarato che le macchie sono state lasciate dal fratello di Gessica, Enzo, dopo essersi ferito a una mano e che nulla avrebbero a che vedere con la scomparsa della sorella. Se, però, dovesse risultare che il sangue trovato è quello di Gessica, si aprirebbe uno scenario del tutto nuovo che metterebbe definitivamente nei guai proprio Filippo Russotto.

Resta ancora battuta la strada che legherebbe la scomparsa di Gessica al giro di ragazze squillo gestito da Gaspare Volpe, suo ex datore di lavoro e oggi in carcere.

Pare, infatti, che gli inquirenti stiano indagando su delle vere e proprie estorsioni a luci rosse. Gessica, insieme ad altre ragazze in gravi e precarie situazioni familiari ed economiche, si sarebbe prostituita in cambio di soldi, cocaina e generi alimentari.