RAGUSA – Sarebbe un mancato versamento di soldi il movente che avrebbe spinto l’ex marito di Maria Zerba, Giuseppe Panascia, 74 anni, a ucciderla brutalmente due giorni fa nella sua abitazione.
A trovare il corpo della sessantaseienne in una pozza di sangue sarebbe stato il nipote che viveva con lei. Dai primi accertamenti della scientifica, subito si è capito che si era trattato di un omicidio.
Secondo le ricostruzioni, Panascia avrebbe colpito la donna con un oggetto molto resistente e duro, di cui, però, ancora non si ha traccia. Le autorità competenti sono alla caccia dello strumento usato, che potrebbe definitivamente incastrare l’uomo.
I due si erano lasciati da tempo e avevano 4 figli. La prole viveva fuori da anni per lavoro.
Le indagini continuano a tutto spiano. Intanto, sono state rese note e diffuse le prime immagini dell’arresto e di alcuni dettagli che avrebbero portato all’arreso dell’uomo.
