Catania, anche la metro gratuita per gli universitari: “Nuovo inizio per l’Ateneo e la città”

Catania, anche la metro gratuita per gli universitari: “Nuovo inizio per l’Ateneo e la città”

CATANIA – Da lunedì 15 ottobre, gli oltre 40mila studenti regolarmente iscritti a un corso di studi dell’Università di Catania per l’anno accademico 2018-19 potranno viaggiare liberamente sulle linee della metropolitana FCE, analogamente a quanto avviene dal 4 ottobre scorso sui bus di linea dell’Azienda metropolitana trasporti di Catania.

È quanto prevede l’accordo sottoscritto nei giorni scorsi tra l’Ateneo e la Ferrovia Circumetnea, che rende pienamente operativo il provvedimento annunciato dal rettore e dal direttore generale dell’Università di Catania nella scorsa primavera.

“Oggi è una giornata davvero speciale, sia per l’Ateneo che per la città di Catania – ha esordito il rettore Francesco Basile, presentando l’iniziativa nel corso della conferenza stampa che si è tenuta al Palazzo centrale –. Annunciamo infatti l’avvio di un servizio importantissimo per la totalità dei nostri studenti, realizzato in collaborazione con Amt, Fce, con l’istituto cassiere Creval e che è stato ideato in collaborazione con i rappresentanti degli studenti. Gli abbonamenti a bus e metro gratuiti per gli studenti, ma il cui costo è a carico dell’Ateneo, saranno erogati tramite il tesserino elettronico che darà la possibilità di accedere a numerosi altri servizi e di fruire di opportunità culturali, perché oltre a migliorare la didattica e le strutture, noi abbiamo a cuore anche il benessere e la vita quotidiana dei giovani che scelgono di studiare nella nostra università. Questa iniziativa avrà innegabili ricadute positive anche per il traffico urbano, è fondamentale, infatti, che l’Ateneo contribuisca a promuovere la cultura della mobilità sostenibile a partire dai più giovani”.

Gli ha fatto eco il direttore generale Candeloro Bellantoni, che ha annunciato l’imminente installazione di 60 fontanelle di acqua microfiltrata e di una “casa dell’acqua” alla Cittadella, anch’esse utilizzabili tramite la carta dello studente e l’investimento di 13 milioni di euro per provvedere all’ammodernamento di 300 aule in tutti i dipartimenti cittadini.

Il mobility manager dell’Ateneo, il professore Giuseppe Inturri, ha inoltre ricordato le iniziative già realizzate, come il Metro Shuttle, che ha coperto l’ultimo chilometro tra la linea metro e la Cittadella universitaria, e ha sottolineato l’unicità dell’iniziativa: “Grazie a un comitato tecnico misto istituito con gli accordi, avremo la possibilità di monitorare nel tempo il nuovo servizio e tutti gli aspetti funzionali a esso collegati”.

Per il gestore governativo della Fce, Angelo Mautone, presente insieme con il direttore generale Salvatore Fiore, quella lanciata oggi è “un’iniziativa laboratorio che potrebbe fare da esempio e traino nell’intero territorio nazionale, secondo la tendenza di incentivare il passaggio da mobilità privata a mobilità pubblica”.

Soddisfatto della collaborazione avviata anche il nuovo presidente dell’Amt, Giacomo Bellavia, intervenuto con il dirigente Isidoro Vitale, che ha apprezzato il ruolo dell’Università di Catania: “La realtà accademica si è fatta promotrice di un dialogo tra le varie istituzioni, favorendo la ricerca di soluzioni che certamente ci spingeranno a migliorare sempre di più il servizio di trasporto urbano su gomma, guardando alle esigenze della popolazione studentesca e alla dislocazione delle varie sedi universitarie”.

Il dottor Santo Sciuto, rappresentante di Creval, ha poi illustrato alcuni aspetti tecnici legati alla nuova carta multiservizi: “Abbiamo accettato di seguire il percorso tecnologicamente innovativo intrapreso dall’Università, e metteremo a disposizione di tutti gli studenti uno strumento multifunzione davvero efficiente”.

Sono intervenuti infine il senatore accademico Alessandro Treffiletti, il consigliere di amministrazione Emanuele Pennisi e il presidente della consulta studentesca Marco Tucci, anche a nome dei loro colleghi negli organi di governo: “Ci teniamo a ringraziare gli organi d’ateneo, rettore, direttore e delegato alla mobilità per il lancio di questi servizi che renderanno gli spostamenti degli studenti universitari molto più agevoli. Soprattutto li ringraziamo per la disponibilità al confronto che c’è stato con noi rappresentanti in questi mesi di lavoro su questo pacchetto servizi che ci ha visto attivamente partecipi e propositivi e del quale siamo particolarmente orgogliosi. Crediamo fermamente che oggi si dia il via a un nuovo inizio per l’università e per tutta la città, e auspichiamo nuove collaborazioni future tra comune e università, percorrendo la strada appena intraprese”.